Raviscanina / Ailano – Le persone coinvolte nell’inchiesta sono davanti al giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per rispondere dell’accusa di aver venduto carburante senza alcun documento contabile e quindi evitando del mancato versamento delle relative tasse sugli stessi. Secondo l’accusa Antonio Cerbo (di Ailano), titolare della ditta SIC Carburanti srl, e Andrea Ferraro (di Raviscanina), dipendente della SIC Carburanti, cedevano oltre 400 litri di gasolio agricolo – quindi con prezzo agevolato – ad un loro cliente che non aveva alcun titolo per acquistare lo stesso prodotto. La cessione, come scrive la Procura, avveniva senza l’emissione di alcun documento contabile. Il prodotto venne sequestrato e scattò la denuncia a carico di Cerbo e Ferraro. Un’azione, accusa la Procura, che Cerbo avrebbe messo in campo anche in un’altra occasione quando la Guardia di Finanza sequestro oltre 35mila litri di gasolio agricolo ceduto irregolarmente. Nel processo, oltre a Cerbo e Ferraro sono imputate altre 10 persone. I fatti contestati sono accaduti nel 2015. La prossima udienza è fissata per la fine del prossimo mese di novembre.
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foto di repertorio