Caiazzo – Eccidio di Monte Carmignano, “rinnovare la memoria è un segno di civiltà”

Caiazzo – Il mese di ottobre del 1943 segnò la nostra Città per l’elevato prezzo che pagò in termini di vite umane nella guerra contro il nazifascismo. Il 3 ottobre moriva sotto i colpi di mitra tedeschi Angelo De Masi. Fu la prima delle innumerevoli vittime civili che si contano soltanto in questo mese. Il momento più drammatico di quell’ottobre, ha il nome di Monte Carmignano e il numero di 22 persone trucidate senza alcuna ragione da un giovanissimo sottotenente tedesco. L’Amministrazione Comunale in uno con il Presidente del Consiglio Comunale con delega alla cultura Antonella Civitella, ricorrendo quest’anno l’ottantesimo anniversario di quell’eccidio in collaborazione con numerosi Enti ed Associazioni, si appresta a ricordare questa pagina triste della nostra storia con una serie di iniziative che avranno nella giornata del 13 ottobre il loro momento più profondo, anche alla presenza di una delegazione tedesca proveniente da Ochtendung, città dove visse il boia di Monte Carmignano e che, dal 1996 è gemellata con Caiazzo in segno di un cammino difficile ma possibile verso la riconciliazione. Alla cerimonia del 13 ottobre saranno presenti rappresentanti delle Istituzioni dello Stato italiano e dei corpi Diplomatici. Nei giorni 12 e 14 ci saranno due serate dedicate al Premio letterario fortemente voluto dal compianto presidente fondatore dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa.

Nota a cura del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale

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