Teano / Roccamonfina – La vicenda giudiziaria che coinvolge tre uomini di Teano (padre e due figli) nascerebbe qualche anno fa, esattamente nel 2022, da un’azione che appare essere studiata a tavolino. I quattro (i tre aggressori, attualmente indagati e la vittima) si conoscevano benissimo, erano amici. Un giorno uno dei De Biasio contattò la vittima convincendola a scendere giù a Teano. Con l’inganno invitato il giovane di Roccamonfina, un 30enne, a raggiungere Teano ed in tre lo picchiarono e lo rapinarono del contante che aveva con se, inoltre i tre indagati si impossessarono anche dello stereo dell’auto della vittima. La vittima fu colpita e ferita.
Dopo una lunga e articolata indagine i carabinieri della stazione di Roccamonfina – guidati dal luogotenente Borrelli – hanno eseguito, ieri, l’ordinanza cautelare a carico dei tre indagati. Luigi De Biasio di circa 50 anni; il figlio Domenico, di circa 30 anni; e l’altro figlio Antonio, di circa 20 anni, sono accusati di avere attuato nell’estate del 2022 la rapina a danno di un uomo, all’epoca dei fatti 30enne, di Roccamonfina. Luigi De Biasio e Antonio De Biasio sono stati sottoposti all’obbligo di firma mentre Domenico De Biasio è stato relegato agli arresti domiciliari. Tutti sono difesi dall’avvocato Ciro Balbo di Teano.
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