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PIETRAVAIRANO – E’ nata la casa dell’acqua

PIETRAVAIRANO – E’ nata la  casa dell’acqua. L’inaugurazione, avvenuta qualche ora fa, ha ufficializzato il completamento del progetto voluto dall’amministrazione comunale e realizzato in pochissimo tempo.  Si punta a tutelare l’ambiente e contestualmente a valorizzare la risorsa idrica locale, aiutando le famiglie nel contenimento della spesa. La “Casa dell’Acqua” è un sistema innovativo, igienico e sicuro, attraverso cui, previo attività di filtraggio, refrigerazione e gassificazione dell’acqua proveniente dalla rete pubblica di distribuzione, è possibile attingere acqua naturale o gassata. L’acqua è purificata e igienizzata e, quindi, sicura. L’impianto di erogazione è di pubblica fruizione e si prefigge, altresì, lo scopo di ridurre il consumo della plastica e del vetro grazie al riutilizzo dei contenitori. Per consentire il corretto accesso al servizio si rende necessario disciplinarne l’uso individuando alcune norme comportamentali ( da rispettare per il corretto utilizzo del bene comune) , oltre che di organizzazione e gestione della struttura medesima. Per il recupero dei costi di esercizio della struttura, e’ previsto il contributo di 3 centesimi per l’acqua semplice e di 5 centesimi per quella frizzante.

 

 

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2 commenti

  1. L’acqua della rete dovrebbe essere già potabile, a che serve una casetta che purifica e igienizza? L’impianto è un vero e proprio esercizio commerciale per la distribuzione di alimenti dietro pagamento, è conforme alle norme HCCP, come i bar o i ristoranti? Siccome si tratta di una spesa che va a carico di tutti i cittadini, essendo comunale, ci si è preoccupati di chiedere a quelli che intendono consumare acqua dalla fontana o comprano la minerale se sono d’accordo?

  2. La casetta che purifica serve a declorare l’acqua per migliorane le caratteristiche organolettiche e aggiungerci CO2 per chi vuole l’acqua frizzante. L’acqua pubblica non è un prodotto commerciale e comunque l’ASL ha già effettuato controlli sull’acqua e sulla casa. L’obiettivo è di ridurre la plastica usata per le bottiglie e la CO2 necessaria al trasporto. Nessuno impedisce a chi vuole l’acqua minerale di comprarla e in molti bar ed esercizi commerciali troverai l’acqua della casa invece di quella commerciale. Mica si può fare un referendum pure su questo!!!!