Piedimonte Matese / Teverola – “Litio”, il mega progetto SERI mai nato: Graziano e Peluffo chiedono chiarezza al ministro

Piedimonte Matese / Teverola –  “Chiediamo se l’accordo ed il relativo contratto di sviluppo per sostenere il programma di sviluppo industriale “Litio” nel comune di Teverola in Campania siano stati rispettati, se i livelli occupazionali previsti siano stati mantenuti, e se tutte le parti abbiano rispettato gli impegni finanziari previsti”. Lo chiedono i deputati del Pd, Stefano Graziano e Vinicio Peluffo, che hanno presentato una interrogazione ai ministri del Made in Italy, Economia e del Lavoro.
“Nell’agosto 2017 – spiegano i deputati – è stato approvato l’accordo di sviluppo tra il Ministero dello sviluppo economico, la regione Campania e Invitalia, finalizzato a sostenere il programma di sviluppo industriale «LITIO» presentato dalle società Fib s.r.l., da realizzare nel comune di Teverola (CE). Il programma prevede l’assorbimento di almeno 75 esuberi ex Indesit da parte della società FIB spa, con un impatto occupazionale complessivo pari a 85 unità, per un investimento complessivo del valore di 57,114 milioni; ad aprile 2019 Fiom-Fim-Uilm Campania-Caserta in un comunicato unitario denunciano che gli accordi sono stati fino a quel momento disattesi, mettendo a rischio più di 400 lavoratori. Successivamente, durante l’incontro del 31 luglio 2020 avente ad oggetto i siti di Napoli e Teverola del gruppo Whirlpool, l’ingegner Civitillo, amministratore delegato del gruppo Seri, ha precisato che «nell’ambito del progetto di reindustrializzazione di Teverola, concordato con Whirlpool, è stato completato un primo investimento di 55 milioni di euro per il quale l’investitore ha ricevuto una agevolazione agli investimenti gestita da Invitalia e che «riguardo a questo progetto, è previsto il transito di altri 36 lavoratori entro settembre 2020 per l’inizio a breve delle attività”.