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Michele Barone

PRETE VIOLENTA RAGAZZINA, LUI ASSICURA: SOLO PER SCACCIARE IL DEMONIO

“L’unico obiettivo era scacciare il Maligno”. Questa, in sintesi estrema, la difesa dell’ex sacerdote  Michele Barone, sotto processo presso la Corte d’Appello per maltrattamenti su una ragazzina durante esorcismi dal sapore medievale e violenza sessuale nei confronti di altre due fedeli (reato da cui è stato assolto nel primo grado di giudizio). “Negli esorcismi e delle preghiere di liberazione, com’è il caso in questione, la violenza è di riflesso: l’unico obiettivo è scacciare il Maligno che si è impossessato di una persona, in questo caso una ragazzina, che doveva essere tenuta ferma anche da più persone per impedire che facesse e si facesse del male – chiarisce Zuccaro – Se così non fosse, allora, devono essere processati e condannati tutti coloro che fanno esorcismo o messe di guarigione”, ha detto ancora l’avvocato.  Per Barone la Procura Generale ha invocato la scorsa settimana 14 anni e mezzo di carcere, due e mezzo in più rispetto al primo grado di giudizio.

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