Vairano Patenora / Piedimonte Matese – Si è svolta oggi, presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’ultima udienza del processo a carico di un professionista di Piedimonte Matese accusato di aver provocato gravi lesioni ad un adolescente di Vairano Patenora. Il giudice ha emesso la sua sentenza condannando l’imputato alla pena di mesi 2 con il beneficio della pena sospesa; inoltre l’uomo è stato condannato al pagamento delle spese alla vittima la cui difesa è stata curata dagli avvocati Vincenzo Cortellessa e Costantino Parisi. Il Pubblico Ministero aveva chiesto – a carico di Salvatore Carpentino – un anno di reclusione; determinante l’intervento del difensore, l’avvocato Michele Mozzi, che ha posto in evidenza il comportamento della giovane vittima che con la bici avrebbe invaso la corsia. Mozzi ha già annunciato il ricorso in appello contro la sentenza emessa dal giudice di primo grado.
I fatti prendono avvio qualche anno fa quando il professionista matesino, Salvatore Carpentino, a bordo della sua vettura, travolse un ragazzo che viaggiava in bicicletta insieme ad un suo coetaneo. Il sinistro avvenne lungo via Volturno nel comune di Vairano Patenora. Le ferite riportate dalla giovane vittima furono gravi tanto che per diversi giorni la prognosi restò riservata.