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Incentivi imprese 2023: una leva strategica per la tua attività 

Le imprese, nel 2023, possono godere di numerosi incentivi. Attualmente è possibile partecipare a diversi bandi rivolti a molteplici categorie, tra cui i giovani, le donne e coloro che operano in determinati settori o hanno la sede in alcuni luoghi geografici.  Gli incentivi imprese 2023 sono possibili principalmente grazie alle risorse allocate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel corso del 2022 per la promozione dell’inclusione sociale ed economica.

Resto al Sud

Quando si parla di novità sugli incentivi imprese 2023 non è possibile non citare Resto al Sud. Quest’ultimo, infatti, è un bando pubblico che offre importanti incentivi. Più precisamente, Resto al Sud si rivolge alle imprese neocostituite o a quelle che sono già avviate (dopo il 21 giugno 2017) e che operano nelle regioni del Mezzogiorno, nei comuni che appartengono al cratere sismico del Centro Italia, quindi Lazio, Marche, Umbria e, infine, nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del centro nord. Gli incentivi imprese 2023 previsti si rivolgono a soggetti aventi un’età compresa tra i 18 e 55 anni e che intendono avviare una start up oppure ampliare l’attività già avviata. Più precisamente, gli scopi di questi incentivi sono vari: ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, programmi informatici e servizi per le tecnologie, spese di gestione ecc.

Infine, gli incentivi imprese 2023 previsti da Resto al Sud sono costituiti per il 50% da contributo a fondo perduto e il restante 50% da finanziamento bancario a medio lungo termine, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.

Cosa sono i contributi a fondo perduto?

I contributi a fondo perduto sono delle erogazioni finanziarie destinate ad aziende o professionisti, che non prevedono l’obbligo di restituire il capitale e di corrispondere gli interessi. Per tale ragione, inoltre, non è previsto nemmeno l’obbligo di fornire garanzie o dimostrare la capacità reddituale per la restituzione delle rate. Questo tipo di contributo può essere erogato sia da enti pubblici che privati, e in genere costituisce un incentivo per contribuire alla crescita finanziaria dell’intero Paese.

ON – Oltre nuove imprese a tasso zero

Se si ha intenzione di entrare nel mondo dell’imprenditoria è possibile usufruire anche di altri bonus per le nuove attività nel 2023. ON – Oltre Nuove è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che supporta le nuove piccole imprese guidate da giovani tra 18 e 35 anni, o da donne di tutte le età.  Le agevolazioni includono finanziamento a tasso zero e contributi a fondo perduto, coprendo fino al 90% delle spese ammissibili, fino a 3 milioni di euro. Lo scopo dell’incentivo è quello di finanziare progetti di investimento per nuove realtà o l’ampliamento e la modifica di imprese in alcuni precisi settori, tra cui quello manifatturiero, il commercio e il turismo.

Voucher digitalizzazione

Un altro incentivo previsto per le imprese è il voucher per la digitalizzazione per le imprese micro, piccole e medie dimensioni e prevede un contributo finalizzato a sostenere le spese aziendali di ammodernamento tecnologico. Ancora, il bonus in questione è rivolto non solo alle imprese ma anche alle persone fisiche aventi Partita Iva che svolgono attività intellettuale. In sintesi, è un ottimo incentivo per chi ha intenzione di sviluppare soluzioni di e-commerce, usufruire della banda larga e ultra-larga per le telecomunicazioni, modernizzare l’organizzazione del lavoro attraverso strumenti tecnologici ecc.

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