TEANO – Lo scorso 20 luglio 2023 l’ANAC (Autorità Anticorruzione) ha ammonito la macchina amministrativa teanese ad adeguarsi alle norme che regolano la trasparenza nella pubblica amministrazione. In caso contrario scatteranno le sanzioni previste. Tutto parte lo scorso marzo 2023 quando la nota ANAC giunge in Municipio; l’Autorità chiedeva informazioni in relazione alla carenza di documenti e informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria nella sotto sezione bandi di gara e contratti- Il municipio sidicino, guidato dal sindaco Gianni Scoglio, a risposto alle richieste dell’Anac pochi giorni dopo, comunicando che era in corso di attivazione il nuovo portale dell’Ente, nonostante una serie di difficoltà organizzative dovute alla necessità di eseguire numerosi adempimenti a fronte dello scarso personale in servizio, individuando delle criticità nella creazione e gestione dei flussi dei documenti nella sezione “Amministrazione Trasparente” segnalate al fornitore del servizio. Per contro l’ANAC informava il comune teanese di aver avviato, in data 14 aprile 2023, il procedimento di vigilanza nei confronti del Comune di Teano (CE), avendo rilevato una serie di lacune con riferimento alle pubblicazioni obbligatorie ai sensi del d.lgs. n. 33/2013 inerenti la sottosezione “Bandi di gara e contratti” della sezione “Amministrazione trasparente”. Lo scorso 16 maggio 2023, il comune di Teano comunicava all’Autorità Anticorruzione di aver ottemperato a quanto richiesto dall’Autorità comunicando che la sezione Bandi di gara e contratti era stata aggiornata ed era alimentata con regolarità, evidenziando però che la gestione del software della sezione Amministrazione Trasparente non consente la trasposizione automatica degli atti adottati nella sottosezione Bandi di gara e contratti e che questa sottosezione non è aggiornata all’allegato 9 del PNA 2022, ma che era stata fatta esplicita richiesta al fornitore del servizio di provvedere a tale aggiornamento.
Però l’Anac ha fatto scattare le verifiche finali ed ha concluso che “… considerato che le verifiche finali effettuate dall’Autorità sulla Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito web istituzionale del Comune Teano (CE), anche se fanno rilevare l’impegno e la volontà concreta dell’Ente di adeguarsi al rispetto della disciplina in materia di obblighi di trasparenza che è limitata da criticità oggettive, hanno confermato la lacunosità e il mancato aggiornamento della sottosezione dedicata alla trasparenza di “Bandi di gara e contratti/ Atti relativi alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, lavori e opere, di concorsi pubblici di progettazione, di concorsi di idee e di concessioni, compresi quelli tra enti nell’ambito del settore pubblico di cui all’art. 5 del d.lgs. n. 50/2016”. Per questo l’ANAC ha deliberato nell’adozione, nei confronti del Comune di Comune Teano (CE ) in persona del legale rappresentante p.t., di un provvedimento di ordine di pubblicazione nella sezione “Amministrazione Trasparente”, di tutti i dati, le informazioni e i documenti di cui al d.lgs. n. 33/2013 relativi alla sottosezione “Bandi di gara e contratti/Atti relativi alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, lavori e opere, di concorsi pubblici di progettazione, di concorsi di idee e di concessioni, compresi quelli tra enti nell’ambito del settore pubblico di cui all’art. 5 del d.lgs. n. 50/2016”: 1) delle pubblicazioni relative agli anni precedenti al 2022 e al 2023, 2) le informazioni, oggetto di pubblicazione obbligatoria, relative alle procedure di affidamento segnalate dal privato allo stesso Ente con le richieste di informazioni/diffida ad adempiere e procedere ad adeguare la sottosezione Bandi di gara e contratti per quanto riguarda il contenuto d’obbligo all’allegato 9 del PNA 2022.
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del comune avrà cura di assicurare l’adeguamento al presente provvedimento di ordine, dandone riscontro a questa Autorità entro 30 giorni dal ricevimento della presente, all’indirizzo PEC protocollo@pec.anticorruzione.it. In caso di mancato adeguamento del Comune a quanto disposto con il presente atto, si procederà ai sensi dell’art. 20, comma 3, del sopra citato Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza.
