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Sessa Aurunca – Pescivendoli con la carriola e frutti di mare all’acqua di fogna della baraccapoli

Sessa Aurunca – Due pescivendoli (probabilmente improvvisati) sulla spiaggia di Baia Domizia “esercitano” la loro attività con una carriola- sostenuta e spinta da uno dei due mentre l’altro, con una corda funge da trattore. Vendono pesce e molluschi “rinfrescati” con acqua di fogna proveniente dalla baraccopoli del Pantano.
Alcuni residenti hanno segnalato già la vicenda alle autorità  ma nessuna azione finora è stata messa in atto. Il pesce in carriola, da qualche tempo, sembra andare di moda sulle spiagge di Baia Domizia. Alcuni cittadini non sono preoccupati perché temono il rischio di contaminazione. Infatti i due pescivendoli con carriola sono stati notato la carriola parcheggiata vicina allo sbocco dell’idrovora macchine vecchie quella che raccoglie le acque del Pantano, della baraccopoli e del depuratore. Quando avviano il loro commercio, recuperano la carriola, tirano fuori dall’acqua due reti che, probabilmente, contenhono cozze e poi con l’acqua hanno bagnato il pesce, che vendono lungo la spiaggia ai turisti sistemati del campeggio internazionale. “Abbiamo segnalato il tutto alle autorità competenti. Speriamo che vengano fermati in tempo – precisa Giuseppe Vitale dell’Associazione Bigbrother – perchè il rischio di contaminazione è molto alto”.

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