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Sessa Aurunca – l’affondo di Ianniello durante la venuta della Schlein: “se vuoi combattere i cacicchi stasera stanno qui”

Sessa Aurunca – Qualche giorno fa la segretaria nazionale del partito democratico, Elly Schlein ha fatto tappa a Maiano di Sessa Aurunca alla cooperativa “al di là dei sogni” per incontrare gli universitari arrivati da varie parti d’Italia. Imbucati di eccellenza, il deputato Stefano Graziano, l’eurodeputata Pina Picierno e l’ex sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso. Una inopportuna passerella politica nella città del Presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero che alla stregua di altri politici non era stato invitato. Si è parlato di formazione e di politica nazionale e l’intervento del Professor Filippo Ianniello ha riguardato temi importanti come il salario minimo, la legalità e la sicurezza. Ma nel suo intervento Ianniello ha anche voluto fare un affondo a chi era presente solo per fare un dispetto e quindi una inutile passerella per dare un segnale a Oliviero nella sua città: “oggi qui è presente chi non sapeva nemmeno Maiano dove si trovava geograficamente – ha sottolineato – cara Elly se vuoi combattere i cacicchi sappi che stasera sono qui presenti”. Ianniello non ha fatto alcun nome ma era chiaro il riferimento ai due deputati Picierno e Graziano. Ma non è mancato anche un attacco a Sasso, anche qui senza nominarlo, che in passato non ha agevolato burocraticamente le attività della cooperativa di Simmaco Perillo. La coerenza del Professor Ianniello che ha sempre portato avanti le sue idee politiche senza alcuna influenza è stata dimostrata anche in quell’occasione, dove non ha esitato a mettere a corrente alla Schlein, sicuramente all’oscuro di tante cose, delle reali vicende politiche comunali e provinciali. Ecco perché la venuta della segretaria nazionale non ha prodotto quei consueti post facebookiani con tanto di autocelebrativi ed incomprensibili sproloqui dell’ex sindaco Sasso. Gli stessi parlamentari sono rimasti in silenzio mediatico poiché in privato si accarezzano la segretaria ma in pubblico, per la scarsa presa di consensi di quest’ultima, si tengono a debita distanza. Anche perché tra europee, aspirazioni e ruoli di partito forse non vogliono neanche far arrabbiare il Presidente De Luca che vede nel circuito ristretto della segretaria Svizzera una perdita di chance e di opportunità per tutto il Pd

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