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Piedimonte Matese – Auto incendiata e donna in ospedale, Damiano si difende: estraneo ad ogni accusa

Piedimonte Matese – Sarebbe stata tutta una messa in scena per colpirmi. Questa, in grandi linee, la difesa messa in campo dall’uomo arrestato la notte scorsa con l’accusa di aver dato fuoco all’auto della vicina “nemica” sulla quale sarebbe stata versata anche della benzina. Ivan Damiano, assistito dall’avvocato Ercole Di Baia, non ci a passare per “carnefice” assicurando che nell’intera vicenda la vera vittima è lui.  Il 40enne assicura di non ave utilizzato mai la benzina contro la macchina di Enza Compositore, né di averle versato la benzina addosso. La tanica con la benzina che i militari dell’arma hanno rinvenuto durante la perquisizione era quella usata dall’indagato per alimentare il decespugliatore di sua proprietà. E’ stato proprio Damiano nell’immediatezza dei fatti a chiamare i soccorsi e i carabinieri. Nei prossimi giorni, assicura il legale di Damiano, sono certo che la vicenda potrà essere chiarita e la verità venire completamente a galla.
Da molto tempo fra i due protagonisti della vicenda non correva buon sangue. I rapporti di vicinato erano pessimi con accuse reciproche fra i due. Lei, Enza Compositore, secondo il racconto di alcuni vicini, era solita utilizzare il terrazzo del vicino per “liberarsi” degli escrementi del suo cane. Poi altri dispetti, tanto che lui,  Ivan Damiano, una quindicina di giorni fa presentò denuncia presso la locale caserma dei carabinieri per stalking proprio contro Compositore. Ieri sera la situazione sarebbe precipitata con l’uomo che avrebbe lanciato della benzina sull’auto della donna, parcheggiata sotto casa, dandole fuoco. Avrebbe lanciato altra benzina anche sulla stessa Compositore, nel tentativo di darle fuoco. Fortunatamente la donna sarebbe riuscita a sottrarsi. Lo stesso Damiano, 40enne autotrasportatore per conto di una ditta del posto, avrebbe chiamato in rapida successione i carabinieri e poi i vigili del fuoco. Ai militari dell’arma la donna avrebbe indicato chiaramente nell’uomo il responsabile dei fatti. Lui, Damiano, avrebbe tentato di discolparsi, negando ogni addebito. Dopo una breve indagini il magistrato avrebbe deciso di arrestate il 40enne che dopo le formalità di rito è stato trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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