Vairano Patenora – Velocità eccessiva nella frazione Scalo, l’allarme di Humanitas: servono attraversamenti pedonali rialzati in Via Lazio

Vairano Patenora –  Via Lazio, ex Via Roma, risulta interessata da intenso traffico che, scorrendo ad alta velocità, rappresenta un costante pericolo per la pubblica incolumità.  Le auto e le moto, incuranti dei segnali che limitano la velocità, sfrecciano veloci sia in arrivo che in allontanamento da Vairano Scalo per raggiungere i paesi limitrofi.  Una situazione di pericolo aggravata dal fatto che in quel tratto di strada insiste il Liceo Scientifico Statale, Leonardo Da Vinci, che, collocato in prossimità di una curva, espone gli studenti al reale pericolo di essere investiti. Chi scrive ricorda che, quando rivestiva la carica di Consigliere Comunale del Comune di Vairano Patenora si era battuto perché quel tratto di strada, pur facendo parte della S.S. Casilina, risultasse qualificata come traversa interna al Comune. In relazione a tanto, pur avendo contezza che risulta vietato l’impiego di dossi artificiali e/o limitatori di velocità su strade che costituiscono percorsi dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento, ritiene che, in ossequio alla nota 01.07.2001 del Ministero dei Lavori Pubblici, si può evitare la palesata condizione di pericolo apponendo degli attraversamenti pedonali rialzati. Tali “ attraversamenti pedonali rialzati “, ai sensi dell’art. 179 del regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice della Strada, D.P.R. n. 495 del 1992, non possono essere classificati come dossi di rallentamento né segnalati come rallentatori di velocità. Gli stessi, infatti, si configurano come semplice modifica al profilo longitudinale di una strada per cui non necessitano di particolari autorizzazioni. Tali attraversamenti, dei quali peraltro persiste la necessità, vista la notevole distanza tra i due esistenti, realizzati nel rispetto della normativa vigente, sono compatibili e, quindi, possono essere installati anche ove transitano ambulanze e mezzi di soccorso. Ci si augura, quindi, che gli Organi preposti si attivino per quanto di competenza.  (nota a cura di Pasquale Di Pietrantonio, presidente Associazione Humanitas)