Ultim'ora

Presenzano / Pietravairano – Picchiata e maltrattata dal suo compagno: il padre della vittima conferma le accuse

Presenzano / Pietravairano – Si è svolta pochi giorni fa l’udienza del processo a carico di Luigi Aniello Frecentese, accusato di maltrattamenti a carico della ex compagna. Sul banco dei testimoni sono saliti alcuni amici e conoscenti della vittima, persone a conoscenza dei fatti. Inoltre ha testimoniato il padre della donna, un noto professionista di Presenzano, che ha ribadito quanto già dichiarato in sede di indagine ai carabinieri della stazione di Vairano Scalo. L’uomo, in sostanza, ha confermato le accuse contro l’ex compagno della figlia evidenziando, in particolare, l’episodio in cui la giovane figlia fu costretta, dalle botte subite, al ricovero in ospedale dove restò per una intera notte sotto osservazione. La prossima udienza è stata fissata verso la metà del prossimo mese di settembre per ascoltare altri testimoni.

La vicenda:
Venne arrestato lo scorso settembre e posto ai domiciliari con l’accusa di maltrattamento a carico della sua ex compagna che si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Vincenzo Cortellessa. Ma lui non si arrese, subito dopo l’arresto trascorse gran parte del suo tempo a giurare vendetta contro l’ex compagna “colpevole” di aver denunciato i continui maltrattamenti subiti, denuncia che fece scattare l’arresto. Dopo quell’arresto l’indagato “annunciò” la vendetta, utilizzando il famoso social tik tok dove si ritrasse con un fucile in mano e dove pubblicò una serie di messaggi minacciosi verso la donna.  Non vennero risparmiati nemmeno i carabinieri immortalati, durante i controlli, in video e foto e diventati poi oggetto di frasi irriguardose e minacciose. Per tutte queste ragioni il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, lo scorso ottobre 2022, aggravò la misura cautelare a carico di un 35enne presenzanese che fu prelevato a casa e trasferito in carcere. Luigi Aniello Frecentese, di Presenzano, difeso dall’avvocato Giovanna Zarone, si trova ancora in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non si sarebbe mai rassegnato alla fine della relazione sentimentale con la donna di Pietravairano. Così iniziò a perseguitarla, a minacciarla attuando anche violenze fisiche. Molti dei fatti contestati sarebbero avvenuti a Pietravairano, sotto l’abitazione della famiglia della vittima. Dopo la denuncia presentata dalla donna sono scattate le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Vairano Scalo (competenti per territorio) che in poco tempo strinsero il cerchio intorno alla persona ritenuta responsabile dei fatti.

Guarda anche

Teano – Truffa un’anziana teanese, incastrato dalle telecamere dell’Ufficio Postale di Sparanise

Teano – Le fece credere che suo nipote sarebbe stato arrestato se non avesse pagato …