Pratella – E’ stata emessa la sentenza di Appello a carico dell’uomo accusato di aver picchiato un suo vicino con un badile, colpendolo più volte alla testa. Testa Giovanni Angelo è stato condannato alla pena di anni 2 con il beneficio della pena sospesa. Scende notevolmente la pena rispetto alla condanna inflitta in primo grado. Nel frattempo l’anziano ha risarcito la vittima del danno causato. I giudici della Corte di Appello di Napoli hanno accolto in pieno la richiesta dell’avvocato Ciro Balbo, difensore dell’imputato che ha puntato molto sull’aspetto umano della vicenda, soprattutto sul fatto che Giovanni e la moglie hanno sempre respinto ogni accusa definendosi vittime di una macchinazione. La condanna in primo grado scosse fortemente la moglie di Giovanni che cadde in depressione e pochi mesi dopo morì.
Tutto avvenne nella frazione Roccavecchia, la vittima riportò gravi ferite alla testa e impiegò settanta giorni per guarire completamente. Rischiò la vita, Biagio, e fu salvato da un parente degli aggressori che allertò l’intervento del 118. Giovanni avrebbe colpito con una pala la vittima alla testa, continuando a colpire anche quando Biagio finì a terra. Una banale lite per banali questioni di confine poteva finire in tragedia. Sui fatti accaduti hanno indagato i carabinieri della compagnia del Matese. Ora c’è la sentenza di secondo grado che pone fine alla questione e ridà serenità all’anziano Giovanni.
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