TEANO – Viabilità, acqua, verde pubblico, SiAmo Teano: regnano degrado e abbandono

TEANO – Il dissesto della rete stradale comunale dalle periferie inizia ad estendersi anche al centro della Città di Teano e delle frazioni. Le buche, alcune vere e proprie voragini, interessano anche il passaggio di fogne e di cavi di varia natura. Alcune sono transennate da mesi, ma in maniera rudimentale e non rispettosa della normative vigente. La frazione San Marco, ad esempio, presenta nel suo territorio buche di varie fogge e dimensioni, estremamente pericolose per i veicoli ed i pedoni in transito. La frazione Pugliano, oltre alle buche, da più di un mese è interessata da numerose perdite d’acqua. Nonostante, come riferito dal Sindaco in occasione dell’ultima seduta del consiglio comunale, si siano registrati circa ottocentomila euro di introiti in più rispetto allo scorso anno. Il cittadino / utente paga, ma il servizio viene reso in maniera insufficiente e negligente. Ma, accanto alle buche ed alla scarsezza dell’acqua, va registrato in mancato taglio delle siepi anche su beni di proprietà comunale. La strada che da località Collina di Sant’Antonio porta a Casi e Casamostra ha assunto ormai le sembianze di una serra, tanto per fare un esempio. Il giardino adiacente l’ex Ospedale, poi, vede i rami di talune piante esistenti nello stesso giungere quasi a toccare talune finestre dell’ex nosocomio nella zona parcheggio nei dintorni del quale un ammasso indiscriminate di rifiuti fa pessima mostra di sè. “SiAmo Teano” con il suo gruppo consiliare continuerà incessantemente a sollecitare la Giunta e l’intera maggioranza consiliare a cessare con il pianto greco per “cosa abbiamo trovato”, del tutto fuori luogo dopo oltre un anno dall’insediamento, ed a porre in essere I necessari rimedi per quelle che, alle fine dei conti, rappresentato problemi di ordinaria amministrazione. Ma per risolversi definitivamente, però, e non per mettere qualche pezza che finisce per essere un rimedio peggiore del male. Come accadde, ad esempio, quando qualche consigliere comunale di maggioranza annunciò Urbi et Orbi che, grazie al suo impegno ed a quello del Sindaco e dell’Assessore al ramo, il problema delle caditoie otturate in località Collina di Sant’Antonio era risolto. Ma, come tutti sanno, quelle stesse caditoie erano di nuovo otturate, tanto che si dovette ricorrere al senso civico di volontari per alleviare la situazione, ma non per risolverla. E’ di qualche giorno fa, infatti, la notizia che in quel luogo si era creato un vero e proprio lago. La viablità, l’erogazione di acqua potabile ed il decoro urbano, infatti, rappresentano il minimo sindacale perchè una Città possa dirsi vivibile. (nota a cura del gruppo SiAmo Teano)