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PIETRAMELARA – Impegno sociale e amore per il proprio paese, ecco l’esempio di Pascale. Oggi la salma potrebbe essere restituita alla famiglia

PIETRAMELARA – Questa mattina potrebbe svolgersi l’esame medico legale sulla salma di Giuseppe Pascale. Un esame che potrebbe richiedere pochi minuti e che dovrebbe servire ai medici per confermare le cause del decesso; morte che sarebbe avvenuta per impiccagione, lo scorso giovedì pomeriggio, intorno alle ore diciotto. Appena le operazioni presso l’istituto di medicina legale di Caserta, saranno concluse il corpo dell’ex presidente della Proloco di Pietramelara, farà ritorno a casa. Al momento sembra essere ancora incerta la sua destinazione. Secondo alcune voci la salma di Pascale potrebbe essere collocata all’interno della chiesa presso la Fiera del Mobile di Riardo (azienda dove l’uomo lavorava). Secondo altri, invece, il corpo di Giuseppe farà ritorno nella sua casa di Pietramelara. I funerali dovrebbero svolgersi domani.

Il paese è scosso per la tragedia, incredulo. Un lutto che coinvolge anche Vairano Patenora, paese della moglie – Giovanna – e tanti altri centri vicini dove Pascale era conosciuto e apprezzato per il proprio impegno nel sociale, per le sue capacità artistiche e per le sue doti umane.

Un uomo che ha dimostrato, in modo chiaro, che si può fare tanto in favore della comunità senza essere assessore, oppure sindaco. Senza aspettarsi mai nulla in cambio; lui chiedeva solo di essere ripagato con lo stesso impegno che infondeva. Giuseppe ha dimostrato che non serve alcuna “carica” o “titolo” per  insegnare ai giovani la giusta via, usando solo la passione per ciò che si  fa. Pascale amava la sua Pietramelara ed ha tentato, fino all’ultimo giorno, di trasmettere questo suo sentimento a tutti, soprattutto ai giovani con cui collaborava.

L’ultimo messaggio di Giuseppe:

Ringrazio tutti gli amici, i familiari, i parenti e tutti coloro che hanno avuto fiducia in me, che hanno apprezzato tutto quello che ho fatto, tutti coloro che mi hanno voluto bene. Chiedo scusa a tutti per questa mia decisione ma non riuscivo  più a sopportare il fardello che mi opprime”.

Questo, in estrema sintesi, il messaggio di addio scritto da Giuseppe Pascale prima di attuare la sua estrema e drammatica decisione con cui ha posto fine alla sua giovane vita. Nessuna accusa verso nessuno, Giuseppe – come nel sul stile di vita, si è preoccupato fino in fondo, fino all’ultimo istante della sua vita, degli altri: la sua preoccupazione è stata quella di evitare che la sua azione potesse generare sensi di colpe in altri.

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un commento

  1. La lettera che ha lasciato mio padre non corrisponde a quella dell’articolo! Ci tengo a precisare che abbiamo potuto leggerla solo noi familiari, e nessun altro! rispettate mio padre ed il nostro dolore, grazie.