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Cellole – Commerciante morto per una spinta. Sequestrata la salma di Giovanni. Comunità indignata contro il “buonismo”

Cellole – Sono veramente pochi coloro che in paese condannano apertamente l’azione commessa dal minorenne e costata la vita al commerciante 40enne, deceduto dopo aver lottato otto giorni tra la vita e la morte  in un letto della clinica Pineta Grande. Il 40enne Giovanni Sasso, imprenditore di Cellole, nel Casertano, ridotto in fin di vita in seguito ad una lite avuta lo scorso weekend con un minore, che aveva reagito ad un suo rimprovero. Molti in paese sono indignati dall’eccessivo “buonismo” di certi personaggi politici del paese che stanno cercando di “attenuare” l’accaduto, invece di puntare l’indice contro la mancanza di educazione, di rispetto delle regole e di rispetto delle persone adulte. Sasso aveva ripreso il 17enne perché stava gettando a terra i gusci delle noccioline proprio davanti alla sua concessionaria d’auto. Il 40enne imprenditore era ricoverato dal 9 giugno scorso alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno con una brutta frattura alla base cranica, risultata alla fine letale. Sulla vicenda, avvenuta nel pieno centro di Cellole, era stata subito aperta un’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere per lesioni gravissime: poi i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca hanno riscontrato che il protagonista della lite con il 40enne era stato un minore di 17 anni, e dunque la competenza è passata alla Procura per i minori di Napoli, che ora potrebbe modificare il capo di imputazione indagando il minore per omicidio preterintenzionale.  I fatti sono avvenuti venerdì 9 giugno, quando il minorenne è uscito con lo zio da un negozio di barbiere mangiando arachidi e gettando i gusci a terra; i due sono passati davanti alla concessionaria dell’imprenditore 40enne, che ha rimproverato il ragazzo. “Smettila di gettare gusci a terra” gli ha intimato, provocando la reazione del 17enne. Dalle parole si è passati alle mani. E’ partito qualche spintone: uno di questi ha fatto cadere il 40enne che ha battuto violentemente la testa a terra. Ricoverato alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, il 40enne è apparso subito in condizioni molto gravi, riportando una frattura alla base cranica e finendo in coma. La notte scorsa, purtroppo, Sasso è morto.

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