Conca della Campania – Comune, Di Salvo al sindaco Simone: La vergogna è il termine giusto per identificare la tua amministrazione

Conca della Campania – A distanza di quattro anni dalle elezioni, l’attuale Sindaco continua ad attribuire allo scrivente, responsabilità, per nascondere la sua totale incapacità nell’ amministrare l’Ente, che io ho guidato con diligenza per 10 anni. Mi si accusa di non aver proposto appello avverso la sentenza di primo grado del Tribunale di Roma pronunciata in favore della società Green Network contro il Comune di Conca della Campania. Ma vogliamo chiarire alla cittadinanza da dove nasce la sentenza che ha condannato l’Ente?
La sentenza veniva pronunciata nell’ambito di un procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo (opposizione proposta dall’amministrazione Di Salvo) che la società Green Network aveva richiesto ed ottenuto contro il Comune di Conca della Campania per mancato pagamento di bollette elettriche maturate durante l’amministrazione Cinquegrana ma questo viene intenzionalmente (in mala fede?) omesso.
Dimentica forse il Sindaco dei selfie, che i mancati pagamenti di quelle bollette vengono dall’ amministrazione Cinquegrana? La stessa amministrazione di cui facevano parte diversi consiglieri eletti nelle fila dell’attuale maggioranza. Potrebbero forse chiarire loro i fatti?
Accuse che respingo, dunque, fermamente poiché fu fatto tutto il possibile per evitare di pagare e per limitare il danno, ma senza il clamore che attualmente caratterizza ogni attività del Sindaco. Ho seguito all’epoca personalmente tutto l’iter del giudizio, fianco a fianco con l’allora difensore dell’Ente, consultando anche consulenti che hanno svolto il loro compito egregiamente ed in maniera del tutto gratuita.
Si decise di non appellare la sentenza di primo grado, considerata l’assenza di elementi che potessero fondare il giudizio di appello ed anche per evitare il rischio di un esito sfavorevole con la conseguenza di incorrere in ulteriori spese che sarebbero state sicuramente maggiori. La Sentenza di primo grado risalirebbe al 2017. Il sottoscritto esce dallo scenario politico concano nel 2019. Un’amministrazione attenta avrebbe potuto ed anzi dovuto verificare negli archivi del contenzioso, quale era l’effettivo stato dei diversi procedimenti giudiziari pendenti. LO HA FATTO?
La risposta evidentemente è NO.
L’ attuale Sindaco, inoltre, dal 2014 al 2019 sedeva nei banchi dell’opposizione dai quali ha spulciato – a suo dire – meticolosamente tutti gli atti. Avrebbe dovuto allora conoscere anche lo stato del procedimento in questione. Come vogliamo valutare quindi questa sua svista?
Ha avuto un comportamento distratto?
Leggero?
Addirittura negligente?
Sarebbe interessante conoscere gli atti che hanno preceduto il ricorso per il giudizio di ottemperanza e quando siano stati notificati. La verità è un’altra. Nell’ottica della continuità amministrativa, anziché fare soltanto selfie ed aumentare le tasse a dismisura, avreste dovuto verificare con attenzione quella che era la “salute” del Comune, così come umilmente e senza clamore ho fatto io dopo il mio insediamento, pagando, quando si è presentato il momento anche esposizioni provenienti dalla precedente amministrazione.
In dieci anni di attività amministrativa ho ottemperato al mio dovere di Sindaco e sono tranquillo e con la coscienza pulita. Sebbene sia un sentimento a me sconosciuto, capisco il nervosismo del Sindaco, che vede franare il terreno sotto i propri piedi e che quindi cerca di spostare l’attenzione dei cittadini dal penoso stato in cui versano le strade comunali, ormai diventate impraticabili e dai fossi di scolo e caditoie stradali, totalmente ostruiti con l’acqua piovana che si riversa sulla provinciale, nonché dallo straripare di ruscelli a causa della mancata normale manutenzione degli attraversamenti stradali. Mi dispiace che questa amministrazione pensi solo agli slogan, agli aumenti delle tasse, ai selfie ed a piangersi addosso anziché affrontare e risolvere i problemi che si presentano. La vergogna è il termine giusto per identificare questa amministrazione.
Dopo anni di opposizione (il gruppo dell’attuale amministrazione) PROMETTEVA DI ABBASSARE tasse dichiarando di aver analizzato i bilanci passati e di RISOLLEVARE CONCA, invece ha tradito la popolazione tutta facendo il contrario di tutto quello che oggi sta facendo e si scaglia su interlocutori (la mia persona) non presente in Consiglio Comunale.
(nota a cura di Alberico Di Salvo – sindaco di Conca 2009/2019)