BENEVENTO – Caso sospetto di mucca pazza, un uomo di Avellino ricoverato al nosocomio sannita

BENEVENTO – Sospetto caso di mucca pazza. Sono in corso degli accertamenti su un paziente avellinese affetto dal morbo di Creutzfeldt-Jakob . I controlli verificheranno se l’uomo è affetto o meno dalla variante della «mucca pazza» legata al consumo di carne infetta.

IL RICOVERO D’URGENZA – Il paziente aveva accusato i primi malesseri a giugno per essere poi ricoverato all’ospedale Rummo di Benevento. Dimesso il 13 luglio scorso è stato ricoverato nuovamente d’urgenza nel reparto di neurologia sannita. Viste le condizioni, la diagnosi al momento è di probabile «encefalopatia spongiforme», è stato per lui disposto il trasferimento presso un centro specializzato di Napoli.

IL PARERE DELL’ESPERT O – «Dovremmo essere quasi fuori pericolo – commenta il dottor Giuseppe Vadalà esperto alimentare del Corpo Forestale dello Stato – visto che il periodo di incubazione del morbo della mucca pazza è di circa 20 anni. Visto che i primi casi ci sono stati nel 2000 è probabile che i capi di bestiame si siano infettati verso gli anni 90. Detto ciò i controlli per verificare il morbo su un paziente sono lunghi e quindi non so se nel caso dell’avellinese sia un’ipiotesi più o meno probabile».