Liberi – La Procura non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia e ha già dato il nulla osta alla sepoltura del giovane. I familiari chiedono sia fatta chiarezza sulla dinamica dei fatti. Saranno celebrati domani, sabato 27 maggio 2023, alle ore 14.30, nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo di Merangeli di Liberi, i funerali di Dylan Bianco, l’appena ventiseienne originario del piccolo paese del Casertano, ma immigrato da diversi anni con la famiglia a Ostermundigen, nel Canton Berna, in Svizzera, rimasto vittima del tragico incidente occorso nella notte di giovedì 25 maggio, alle 4, sull’Autostrada A1 Milano-Napoli, in prossimità dell’uscita di Caserta Nord. Dylan riposerà nel cimitero di Liberi.
Il Pubblico Ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere, che da prassi ha aperto un procedimento penale sul sinistro, la dott.ssa Valentina Santoro, non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sulla salma del giovane, deceduto praticamente sul colpo, essendo chiaro che la morte è stata dovuta unicamente alle terribili conseguenze dello scontro tra la sua Audi A3 nuova e un mezzo pesante, e oggi, venerdì 26 maggio, ha già dato il nulla osta per la sepoltura e così i suoi cari hanno potuto fissare la data dell’ultimo saluto, che sarà partecipatissimo: pur essendosi trasferito da alcuni anni in Svizzera, dove gestiva con il padre l’azienda di famiglia che si occupa di importazione di castagne, Dylan Bianco, così come i suoi congiunti, aveva mantenuto strettissimi rapporti con il suo paese di origine, dov’era conosciutissimo, al punto che il sindaco del comune ha proclamato anche il lutto cittadino. E, ironia del destino, Dylan stava rientrando a Liberi per quella che doveva essere una grande festa, il matrimonio della sorella maggiore fissato per il 10 giugno. I familiari del ragazzo confidano ora che le indagini delle forze dell’ordine, l’incidente è stato rilevato dalla Polizia Stradale di Caserta, e della magistratura, magari anche con l’acquisizione e l’ausilio delle immagini delle telecamere, facciano piena luce sui fatti e tutte le responsabilità, perché nutrono forti dubbi che il loro caro abbia tamponato autonomamente il tir e sospettano, da alcuni elementi, che possa esservi stato il coinvolgimento di un altro mezzo.