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foto di repertorio

Mondragone – Paziente morto in clinica, medico condannato

Mondragone – Era affetto da un adenocarcinoma acinare, ed il medico ‘per colpa consistita in negligenza ed imprudenza, ed in violazione delle regole dell’arte medica’ sottopose erroneamente il paziente – soggetto in età avanzata ed affetto da malattie concomitanti – ad intervento chirurgico di prostatectomia. Intervento eseguito  nel dicembre del 2015. Il giudice monocratico Luca Vitale, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato a 4 mesi di reclusione (con il beneficio della di pena sospesa) il medico  in qualità di medico in servizio presso la clinica ‘Padre Pio’ di Mondragone, con la qualifica di responsabile del reparto di urologia, che aveva in cura il paziente Emilio Taglialatela, anch’egli residente a Mondragone. Il giudice ha condannato il professionista anche al risarcimento del danno in separata sede civile e alle spese legali. La condanna è stata inflitta perché l’imputato è stato riconosciuto colpevole di aver omesso una adeguata valutazione del rischio clinico di perforazione intestinale, quale prevedibile complicanza dell’intervento chirurgico praticato, ed una tempestiva diagnosi della conseguente peritonite acuta insorta. Ciò determinò un secondo delicato intervento sull’anziano che fu sottoposto ad una resezione intestinale dopo dieci giorni dal primo intervento.

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