Dragoni – Scuola: pochi bambini (e alcuni mandati in altri paesi), istituto verso la chiusura

Dragoni – Un altro grave problema si abbatte sulla comunità del piccolo centro ai piedi del Montemaggiore: i bambini a Dragoni non nascono più. A questo si aggiunge che alcune mamme hanno scelto di mandare i propri figli presso scuole ubicate in comuni vicini. Fra coloro che hanno “evitato” la scuola pubblica di Dragoni sembrano esserci anche l’attuale sindaco, Antonella D’Aloia e anche qualche consigliere di minoranza attuale. Una condizione che ha ridotto fortemente il numero degli alunni iscritti alla scuola primaria di Dragoni. Una scuola che ora rischia di chiudere. Per i pochi bambini rimasti ci sono due possibilità: classe mista oppure trasferimento in blocca in una scuola primaria di Baia e Latina o di Alvignano. Lo spopolamento è un problema che colpisce tutti i piccoli comuni d’Italia, servirebbero politiche oculate per fronteggiarlo adeguatamente. Spesso però le amministrazioni comunali non sembrano all’altezza.
Saprà il municipio dragonese, guidato dal sindaco Antonella D’Aloia, evitare la chiusura della scuola?
Oppure all’amministrazione comunale poco interessa la scuola del paese?
E cosa pensa di tutto ciò l’assessore alla pubblica istruzione, Vincenzo Italiano, che nella vita è anche dirigente scolastico?