Caserta – Calcio, Paganese contro Casertana: finale play off ad altra tensione

Caserta (di Alfredo Stella) – Il Falchi volano in finale. Eliminata l’Arzachena di Marco Nappi con uno scoppiettante 3-3 nella gara di semifinale, si preparano ora alla sfida di domenica al Marcello Torre di Pagani contro una Paganese reduce dalla vittoria per 3-2 sull’altra semifinalista, la Lupa Frascati. Si ritrovano dunque rossoblù e azzurro-stellati dopo i fatti incresciosi verificatisi nel match di campionato nella città salernitana dove i tifosi casertani prima della gara subirono un vero e proprio assalto all’arma bianca ad opera degli ultras locali. Ne fece le spese uno dei pullman partito da Caserta dato letteralmente alle fiamme. Sarà dunque una gara inibita ai tifosi casertani per ragioni di sicurezza ma che sul campo non risparmierà colpi bassi ed energie da entrambe le parti. Importante la posta in palio: il ripescaggio nella serie superiore a cui Paganese e Casertana tengono in modo particolare per ovvie ragioni: due società di un certo blasone a cui la quarta serie sta oggettivamente fin troppo stretta. Ricca di emozioni la gara di domenica al Pinto, con ripetuti colpi di scena. Casertana in vantaggio con Bollino, poi raggiunta e superata dai sardi. Rimonta rossoblù con doppietta di Ferrario e pareggio in extremis dell’Arzachena che ha rinviato i ventidue in campo all’extratime, ai tempi supplementari che comunque non hanno apportato novità al risultato finale. E che, in virtù della migliore posizione in classifica raggiunta dalla Casertana nella regolar season le hanno permesso di accontentarsi anche del pareggio per raggiungere la finalissima. Soddisfatto il tecnico casertano Cangelosi nel consueto incontro con la stampa al termine della gara: “Mi aspettavo una partita di questo tipo – ha esordito – e l’avevo preparata così. Sapevo che andavamo ad incontrare una delle migliori squadre del girone. Oggi si è vista finalmente una partita di calcio vera, che difficilmente si vede in questa categoria. Le due squadre hanno giocato dall’inizio alla fine. Cercavamo di controbattere colpo su colpo: potevamo vincere noi, potevano vincere loro. E’ stato importante arrivare in finale, ma anche aver offerto uno spettacolo di categoria superiore. La squadra ha dato il 110 per cento. Andare sotto 1-2 e riuscire a fare quei dieci minuti con quella intensità e riuscire a ribaltare il risultato in una situazione come quella non era facile. E sono contento perché i ragazzi mi hanno dimostrato ciò che ho sempre pensato. Questa squadra se gioca con questa intensità e questa voglia difficilmente può andare sotto”. Poi un bilancio sulle condiziono fisiche. “Archiviamo questa partita e recuperiamo le nostre energie visto che non siamo abituati a giocare per 120’. Abbiamo un paio di acciaccati. Paglino per miracolo è riuscito a fare tutta la gara, non so come, è un fenomeno – e ha aggiunto- abbiamo un problemino con Sena e spero sia nulla di importante. Dobbiamo recuperare le energie e per questo ho concesso un giorno in più di riposo”. E sul match di domenica ha concluso: “La sfida con la Paganese? Ho cercato di arrivare più in alto possibile nella stagione regolare, ora abbiamo centrato la finale”.

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