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Piedimonte Matese – Picchiava mamma e sorella, arrestato 55enne

Piedimonte Matese – Sono state le denunce delle due donne, da anni costrette a subire la violenza dell’uomo, a far scattare l’indagine che ha avuto un primo importante sviluppo nei giorni scorsi quando è stato stretto il cerchio intorno al responsabile. Dopo le indagini condotte dai carabinieri della locale stazione la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha emesso ordinanza cautelare a carico di Antonio Di Lullo, 55enne di Piedimonte Matese; ordinanza eseguita dai militari dell’arma che hanno prelevato l’uomo trasferendolo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni l’uomo potrebbe essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia e quindi rispondere alle domande dei giudici nel tentativo di spiegare le proprie ragioni.

Con le forbici voleva mutilare madre e sorella
Ad una voleva tagliare la lingua, all’altra iniziò a tagliare le dita di una mano. E’ questo il terribile precedente a carico di Di Lullo; la vicenda prese corpo nel marzo del 2019 quando venne arrestato in flagranza di reato. Antonio Di Lullo si scagliò sulla sorella colpendola con violenti calvi e pugni. Poi afferrate delle forbici tentò di tagliarle la lingua. L’anziana madre, non esitò a lanciarsi contro il suo stesso figlio per costringerlo a lasciare la sorella. A quel punto l’aggressore afferrò la mano della madre iniziando, sempre con le forbici, a tagliarle le dita. Le urla delle due vittime attirarono dei vicini che chiamarono i carabinieri che arrestarono, per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, Di Lullo.

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