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Gioia Sannitica / Telese / Faicchio – Fuga e aggressione a poliziotto: giovane donna rischia un anno di carcere

Gioia Sannitica / Telese / Faicchio – Si è svolta oggi, presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, l’udienza del processo a carico di una giovane donna del Matese. L’imputata ha scelto la formula dell’abbreviato. Il pubblico ministero ha chiesto la condanna ad un anno di reclusione ritenendo la signora colpevole dei reati a lei contestati. Di tutt’altro pare, invece, il difensore dell’imputata, l’avvocato Luigi Friello ha chiesto al giudice di assolvere la donna. Una richiesta che si basa, essenzialmente, sulla collaborazione fornita dalla signora subito dopo il fermo e sulla mancanza di certezze che ha causare le ferite al poliziotto sia stata la stessa donna. Infatti in quei concitati momenti, afferma l’avvocato, il poliziotto sarebbe scivolato sulla ghiaia, cadendo. Al termine dell’udienza il giudice si è riservato la propria decisione.

La vicenda:
Era lo scorso 7 aprile del 2023, nell’ambito dei servizi tesi alla prevenzione e repressione dei reati predatori nell’intera Valle Telesina, predisposti dal Questore della Provincia di Benevento, gli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di P. S. di Telese Terme, procedevano, nel pomeriggio di ieri 7 aprile u.s., al controllo, in Vomero, di una AUDI A4 di colore nero che attirava l’attenzione degli Agenti, in quanto era parcheggiata in modo da intralciare il traffico. In quel frangente, giungeva la conducente, che non dava alcuna giustificazione circa la sua presenza in loco mostrando insofferenza durante le fasi del controllo. Mentre gli Operatori chiedevano alla donna di fornire la propria patente di guida e i documenti dell’autovettura, questa improvvisamente metteva in moto il veicolo, rischiando di investire gli operatori che soltanto con un balzo repentino evitavano di essere travolti, dandosi alla fuga in direzione San Salvatore Telesino. Iniziava pertanto un inseguimento, con il rinforzo di un’ulteriore equipaggio giunto in ausilio ai colleghi, attraverso i centri abitati di Telese Terme, San Salvatore Telesino, Faicchio. La vettura condotta dalla donna procedeva ad una velocità elevata e con una guida spericolata creando una situazione di pericolo per gli altri utenti della strada, allertati dai lampeggiatori e dalle sirene delle auto della Polizia. Giunti nel Comune di Gioia Sannitica (CE), la conducente terminava la sua corsa sotto un capannone, e discesa dal mezzo, si mostrava furibonda inveendo contro gli Agenti di Polizia, spingendo, nella circostanza, uno di loro facendolo rovinare in terra e provocandogli lesioni guaribili in giorni 7 (sette). La donna, Lilia Raccio classe 1985, residente a Gioia Sannitica – difesa dall’avvocato Luigi Friello – con precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio, risultava sprovvista di patente di guida poiché revocata dalla Prefettura di Benevento mentre il veicolo, con il quale si era data alla fuga, già sottoposto a fermo amministrativo, veniva sequestrato ai fini della confisca. A termine degli accertamenti la stessa veniva tratta in arresto per i reati di resistenza e lesioni al P.U. e contestate alla stessa diverse contravvenzioni al CDS. Dopo l’udienza di convalida la donna venne rimessa in libertà, in attesa del processo che si è celebrato questa mattina.

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