Caserta – Calcio, la Casertana di prepara ai playoff

CASERTA (di Alfredo Stella) – Bisognava vincere per consolidare la terza posizione in classifica per poi giocare la prima partita dei play off tra le mura amiche. E vittoria è stata. Seppur sofferta e giunta ad una manciata di secondi dallo scadere dei 6 minuti di recupero assegnati dall’arbitro, Giuseppe Morello di Tivoli. Palmese battuta, dunque, e primo match spareggio al Pinto domenica 14 maggio contro un avversario da prendere con le molle: l’Arzachena di mister Nappi vittoriosa al Pinto nel girone d’andata e poi il pari in Sardegna nella gara di ritorno. Una gara quella vinta ieri dagli uomini di Cangelosi dai due volti che ha visto una Casertana timorosa nei primi 45 minuti e arrembante, con la voglia di far suo il risultato, dopo il riposo. Passata in svantaggio, è riuscita a rimettere le cose a posto con un rigore procuratosi e poi trasformato dallo stesso Bollino. Poi la ripresa, come dicevamo in precedenza, che ha visto i rossoblù determinati nel raggiungere quella vittoria necessaria per aggiudicarsi la gara e il primo match degli spareggi in casa. Che gli permetteranno di avere due risultati su tre a disposizione (vittoria e pareggio) avendo terminato la regular season avanti alla compagine sarda.  Anche se, per Cangelosi cambia poco o nulla. Tra l’altro l’allenatore ex zemaniano ha valutato l’Arzachena tra le peggiori avversarie che sarebbero potute capitare ai suoi ragazzi: “E’ sempre stata una squadra che gioca bene – ha detto -e, in più, ora ha recuperato tutto gli effettivi. Sarà una partita completamente diversa rispetto a quella giocata in Sardegna. E  – ha aggiunto – dobbiamo prepararla nei minimi dettagli per conquistare la finale”. E sul doppio risultato utile ha spiegato: “Una squadra di D non è in grado di gestire tale situazione. Noi continueremo a giocare come abbiamo sempre fatto. Poi alla fine si vedrà chi è stato più bravo. Non credo che sia una partita da gestire, dobbiamo scendere in campo per vincere”. Poi un giudizio sulla gara vinta: “Abbiamo iniziato bene, poi ci siamo abbassati e siamo diventati troppo passivi. Questa squadra si esprime meglio quanto attacca più alto e aggredisce l’avversario. Nella ripresa ho chiesto di alzarsi e di aumentare il ritmo. Sono contento della resa fisica visto che abbiamo dimostrato di avere energie da buttare in campo anche a gara inoltrata. Anche la resa mentale è stata importante, andare sotto e reagire non era certo facile, soprattutto dopo le ultime partite. Sono contento della prestazione in generale perché i ragazzi hanno dato tutto e ci hanno creduto fino all’ultimo. Mi auguro che questa prestazione possa riportare gente allo stadio per aiutare questa squadra in una partita che diventa importante per la società, la città e tifosi tutti. E’ quello che mi aspetto. Sicuramente questa vittoria ci può dare uno slancio positivo in vista dei play-off”. Ora, come sottolineato dal tecnico, si chiede il pubblico a raccolta: è il momento in cui bisogna stringersi intorno ai colori della città. Per la gara di domenica passa molto dell’immediato e lontano futuro. Ora o mai più.