Riardo – L’amministrazione comunale riardese ha sbandierato, spesso, il disinteresse dei vertici dell’azienda Ferrarelle verso il territorio. Spesso la fascia tricolore Armando Fusco, ha manifestato – soprattutto attraverso i social – la propria contrarietà all’atteggiamento assunto dall’azienda verso Riardo e verso i riardesi. I fatti, invece, dicono che Ferrarelle, diversi mesi fa, ha inviato in municipio una lettera con cui conferma la propria disponibilità per attuare una cooperazione con la macchina amministrativa capace di determinare “generale vantaggio e generali positive ricadute” per la comunità riardese e per la stessa azienda. In precedenza altre lettere simili Ferrarelle ha inviato al Municipio. Tutte cadute nel vuoto.
L’attuazione di tale cooperazione doveva essere realizzata da un’apposita commissione composta da tecnici e managers indicati da Ferrarelle e da tecnici e consulenti indicati dal comune. Con una lettera inviata al municipio di Riardo lo scorso gennaio Carlo Pontecorvo ha fornito la massima disponibilità indicando anche i nomi scelti dall’azienda da inserire nella commissione. Inoltre Ferrarelle ha indicato chiaramente le prime azioni da attuare in favore della comunità riardese ed in particolare verso i giovani di Riardo. Dopo mesi nessuna risposta concreta non sarebbe arrivata all’azienda da parte del comune. Dopo mesi il sindaco di Riardo – nonostante le sue continue lamentele sui social contro la “disattenzione di Ferrarelle verso il territorio” – non ha fatto nulla per avviare la commissione e quindi per attuare la cooperazione.
Forse, lamentarsi contro Ferrarelle è politicamente più “remunerativo” che attuare azioni concrete?
Perché finora nessuna azione concreta?
E’ così che Fusco tiene a cuore lo sviluppo della comunità riardese?
Stralcio della lettera inviata da Pontecorvo al sindaco Fusco:
“…ho avuto modo di rappresentarLe da molto tempo, anche formalmente e per iscritto, la concreta disponibilità ed effettivo interesse della Ferrarelle ad avviare un percorso virtuoso di cooperazione con l’Amministrazione comunale, con generale vantaggio e generali positive ricadute.
In risposta a tale disponibilità, Lei mi ha chiesto di fornirLe i nominativi di tecnici e managers che potessero far parte, insieme con i rappresentanti, i tecnici e i consulenti del Comune, di una commissione che avrebbe lavorato per la individuazione, definizione e perseguimento di iniziative concrete. Ferrarelle ha subito aderito ed ha comunicato da oltre un anno quei nominativi, sperando che ciò fosse finalmente fonte di cose concrete, senza l’ulteriore protrarsi di lungaggini prive di reali giustificazioni.
Tante sono le iniziative possibili, alla cui partecipazione Ferrarelle era ed è pronta ad aderire, non solo in omaggio al suo notorio impegno nel sociale, ma perchè, in vista di specifici programmi di investimenti, essa ha l’esigenza di reperire competenze e professionalità, anche di prossimità, coniugando efficienza e sostegno al merito locale..
..abbiamo convenuto sulla esigenza di avviare, subito, in loco, programmi di formazione, a livello anche di sole competenze basiche. Ciò consentirà, anzi consentirebbe se il Comune deciderà in tal senso, di creare quelle competenze necessarie per l’inserimento nelle realtà industriali (e quindi anche in Ferrarelle) nel rispetto della parità di trattamento e del ruolo delle rappresentanze dei lavoratori che oggi, come ieri, hanno sempre manifestato, pur nella sana dialettica, corretta ed utile collaborazione”.