Conca della Campania / Galluccio – Lo scorso 17 febbraio 2023 è stato presentato a Conca Della Campania il libro scritto da Sebastiano Ardita, magistrato e già componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Nello stesso CSM, guarda caso, lavora come impiegato, il sindaco di Conca della Campania (comune componente della Comunità Montana Monte Santa Croce) David Simone. Per l’occasione l’ente Montano, guidato dal sindaco di Galluccio, Franco Lepore, ha acquistato 50 libri dell’autore giunto appositamente a Conca per la presentazione delal sua opera, spendendo circa 750 euro. Tutto scritto nella delibera di giunta numero 5 dello scorso 13 febbraio 2023. Giunta della Comunità Montana composta da Lepore, Simone e Delli Colli che per l’occasione era assente. L’impegno di spesa fissato in quell’atto è di 1.550 euro con cui sono state acquistate anche 3000 brochure relative alla chiesa di Santo Stefano di Galluccio. Quindi, con un semplice calcolo, non è difficile capire che ogni brochure è costata circa 4 euro per un totale di circa 750 euro. Alcune domande fra i cittadini sono nate spontanee:
Perché comprare proprio quel libro?
Come mai non è stata fatta stessa cosa per tanti autori della zona?
Quale il criterio alla base della scelta?
Le brochure a cosa serviranno?
Che fine hanno fatto i libri e le brochure acquistate?
Saranno distribuite?
LA PRECISAZIONE DI DAVID SIMONE, SINDACO DI CONCA DELLA CAMPANIA
“In merito all’articolo riguardante l’acquisto di 50 libri del magistrato, Sebastiano Ardita, in merito all’evento svoltosi presso il Comune di Conca della Campania, giova ricordare che tale convegno è stato un momento di grande rilievo che ha visto l’afflusso di centinaia di cittadini nonché di innumerevoli rappresentanti istituzionali. I libri sono stati distribuiti alle autorità istituzionali ed ai Comuni della Comunità Montana Monte Santa Croce (una parte delle copie è ancora in fase di consegna). Mi preme, poi, rammentare che la Comunità Montana ha deliberato, negli anni in cui non rivestivo alcuna carica in seno al predetto ente, l’acquisto di copie di autori che, a parere dello scrivente, non rivestivano certamente il ruolo e l’importanza del magistrato Sebastiano Ardita. Credo che la presenza sul territorio montano di una personalità di tale levatura sia stato un momento storico di elevata importanza e sono certo che tanti cittadini hanno potuto beneficiare degli interventi svolti in occasione del convegno. Si tenga conto, poi, che i temi trattati nel libro (lotta alla mafia, applicazione dell’art. 4-1 bis, situazione carceraria, ecc.) sono di grande attualità e sono stati l’elemento fondante della scelta effettuata dalla Giunta Esecutiva della Comunità Montana (basti ricordare che alla manifestazione hanno partecipato gli alunni dell’Istituto Comprensivo Alto Casertano). Di stretta attinenza è stato, pertanto, il valore aggiunto apportato dall’autore anche alla luce delle cariche rivestite dallo stesso (Direttore Generale dell’Ufficio Detenuti, Responsabile dell’attuazione del regime 4-1 bis, Procuratore Aggiunto di Messina e Catania, Componente del Consiglio Superiore della Magistratura)”.