Mondragone – In occasione delle giornate Fai di primavera, oltre duemila persone hanno affollato i sei siti aperti per l’occasione, dal Palazzo Ducale al Parco Archeologico dell’Appia Antica dove i visitatori hanno potuto ammirare il più lungo tratto di basolato romano della Campania, circa 120 metri, ma anche siti normalmente chiusi come la Basilica Minore di Santa Maria Incaldana e le chiese di San Mauro e San Michele Arcangelo ed il Palazzo Tarcagnota. Un appuntamento al quale l’amministrazione locale, guidata dal sindaco Francesco Lavanga, si è fatta trovare pronta con un restyling completo del Palazzo Ducale che ospita il museo archeologico “Biagio Greco” e la mostra fotografica del maestro Giovanni Izzo. Un grande impegno da parte del gruppo consiliare “Mondragone 4.0” rappresentato in consiglio da Gianluca Bencivenga e Luigi Mordacchini e dall’assessora Stefania De Marco, delegata proprio al Patrimonio, e della consigliera Titti Sciaudone. Hanno partecipato anche associazioni civiche e cittadini. Inoltre, nell’occasione è stato inaugurato il murales dell’artista Marta Lorenzon in piazzetta Sant’Angelo. “Abbiamo avuto visitatori dalla provincia di Caserta ma anche da altre della Campania – spiega Gianluca Bencivenga – E abbiamo ricevuto molti apprezzamenti per la riuscita della manifestazione. Questo ripaga gli sforzi ed il gioco di squadra messo in campo con il sindaco Lavanga per la valorizzazione del territorio di Mondragone e delle sue bellezze”.
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