PIEDIMONTE MATESE – E’ finita nei guai una donna, 48enne di origine ucraina, la quale si è resa responsabile di circonvenzione di persone incapaci ed appropriazione indebita. Secondo quanto accertato dai militari, approfittando del suo stato di infermità, costringeva un 90enne del posto a sposarla, con un unico obiettivo, quello di appropriarsi dei suoi beni.
Ancora a Piedimonte, un 68enne e un 37enne del posto, sono stati denunciati per danneggiamento aggravato, in quanto per futili motivi hanno danneggiato un impianto idrico che forniva di acqua potabile alcune abitazioni private.
Sempre a Piedimonte Matese, un 51enne ed un 54enne del posto, per futili motivi hanno prima minacciato e poi aggredito un 60enne del luogo, provocandogli contusioni varie. Per loro è scattata una denuncia per minaccia aggravata e lesioni personali.
Infine sempre per minaccia aggravata è finita nei guai una 40enne di Piedimonte Matese, che a seguito di una lite scaturita per motivi sentimentali ha minacciato di morte una sua conoscente, proferendogli frasi come “ti ammazzo”, “ti debbo tagliare la testa”.