TEANO – Truffe assicurative: buco da 44mila euro, procacciatore indagato

Teano – L’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere è arrivata al capolinea. Ora il Pubblico Ministero, Gerarda Cozzolino, potrebbe chiedere il rinvio a giudizio (cioè il processo) a carico dell’uomo ritenuto colpevole dia ver truffato una compagnia assicurativa creando un buco di circa 44mila euro. Soldi che avrebbe incassato dai clienti ma che non avrebbe mai versato nelle casse dell’assicurazione. Per ottenere la copertura della polizza, secondo quanto emerso nelle indagini – Loris De Fusco, procacciatore per conto della ASSI 2000, agenzia di Caserta – inviava alla sua agenzia di riferimento bollettini postali che dopo le necessarie verifiche sono risultati falsi. Sarebbero 92 le persone coinvolte, loro malgrado, nella vicenda. Ignari clienti che avrebbero versato a De Fusco il corrispettivo della polizza che l’indagato, secondo l’accusa, avrebbe incassato indebitamente. In realtà i clienti hanno ricevuto regolare copertura della polizza in scadenza tanto che solo uno dei 92 ha presentato denuncia contro De Fusco. Solo dopo lunghi e meticolosi controlli da parte di Poste Italiane sarebbe stata certificata la falsificazione dei bollettini postali. Così è scattata la denuncia da parte di Giuntini Andrea, titolare della Assi 2000 e quindi parte offesa, che ha portato alle indagini eseguite dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Fra poco tempo la stessa Procura potrebbe avviare la richiesta di processo. Dal canto suo l’indagato sin dal primo momento si è detto estraneo ad ogni accusa ritenendosi vittima di una macchinazione da parte della concorrenza.