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Teano – PUC: la maggioranza dorme, l’opposizione suona la sveglia

Teano – Il gruppo consiliare “SiAmo Teano” facendo seguito a propria precedente interrogazione discussa nella seduta del Consiglio Comunale del 22 dicembre 2022 inerente il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.), con la quale si chiedeva di procedere alla riattivazione dell’Ufficio di Piano, così come già stabilito con determinazione dirigenziale n° 1183 del 10 dicembre 2018 al fine della definitiva approvazione del Piano Urbanistico Comunale entro il termine del 31 dicembre 2022 (che veniva discussa con notevole ritardo, rispetto alla data di presentazione della stessa nonostante i nostri reiterati solleciti), ha presentato una nuova interrogazione. Ciò perché abbiamo dovuto amaramente constatare la totale inerzia e dell’assoluto immobilismo dell’attuale giunta comunale di fronte ad un problema tanto sentito e vitale per lo sviluppo dell’intero territorio sidicino. L’Assessore ai lavori pubblici (e non all’urbanistica), delegato dal Sindaco a rispondere alla suddetta interrogazione, sottolineava che occorreva attendere necessari pareri di altre autorità (Soprintendenza ed Autorità di Bacino). Richiesto di Chi fosse il R.U.P., rispondeva che lo stesso andava individuato nel responsabile dell’Area Territorio. Recatici poco dopo ad interloquire con il responsabile dell’Area Territorio, fantomatico Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) anche del P.U.C., Questi ci riferiva di nulla sapere in merito, né sapeva fornire indicazione circa i suddetti pareri! Orbene. considerato che, preliminarmente all’adozione della delibera di Giunta Comunale n° 85 del 24 luglio 2020, con delibera di Giunta Comunale n° 289 del 10 dicembre 2012 venivano approvati gli indirizzi strategici per l’elaborazione del P.U.C. ai sensi della Legge Regionale n° 16/2004; rilevato che con delibera di Consiglio Comunale n° 49 del 28 novembre 2012 veniva approvato il bilancio di previsione per l’anno 2012 che destinava al riguardo una spesa di € 150.000,00 (centocinquantamila/00) con fondi propri dell’Ente; riscontrato che con determinazione dirigenziale n° 1183 del 10 dicembre 2018 veniva approvato l’atto di indirizzo per la costituzione dell’Ufficio di Piano e che il R.U.P. dell’epoca, nominato con apposito decreto sindacale, provvedeva a strutturare ed approvare l’Ufficio di Piano; osservato che con delibera di Giunta Comunale n° 206 del 13 dicembre 2018 la Giunta Comunale prendeva atto del preliminare del P.U.C. e del preliminare ambientale; tenuto conto che nel mese di gennaio 2019 veniva portato a compimento l’iter amministrativo per l’adozione del P.U.C., ivi inclusa la disamina delle novantuno osservazioni pervenute in  merito con l’apporto dei consulenti tecnici dell’Università Federico II di Napoli; riscontrato che con delibera di Giunta Comunale n° 81 del 01° aprile 2019 veniva approvato il preliminare del P.U.C. e di rapporto ambientale; considerato che veniva posta in essere anche l’integrazione dell’Ufficio di Piano con l’implementazione di alcune figure previste dal Regolamento della Regione Campania (ERIR e RUEC); rilevato che, attesa la completezza degli elaborati e di tutta la documentazione relativa, nonché delle attestazioni di conformità, sia del progettista che del R.U.P., la Giunta Comunale dell’epoca con delibera n° 85 del 24 luglio 2020 e relativa affissione all’albo dal 07 agosto 2020 al 21 agosto 2020, veniva adottato il Piano Urbanistico Comunale (pubblicazione BURC n° 176 del 14 settembre 2020); osservato che l’adozione del P.U.C. è stata finanziata con una spesa di circa € 90.000,00 (novantamila/00), di cui e 30.000,00 (trentamila/00) provenienti dalla Regione Campania e la restante parte con fondi propri dell’Ente; constata la conclamata inerzia dell’attuale Giunta di fronte a tale problema di importanza strategica e vitale per lo sviluppo economico e sociale dell’intero territorio comunale; abbiamo chiesto con detta interrogazione di conoscere per quali motivi, nonostante l’imminenza della scadenza del termine di proroga per l’adozione del 30 giugno 2023, non sia stato ancora nominato formalmente il R.U.P., perché non sia stato ancora nominato il nuovo progettista (atteso che quello all’epoca nominato non è più nell’organico dell’Ente) e perché non sia stato ancora riattivato l’Ufficio di Piano. Non è che forse dietro quest’inerzia si nasconda l’intento di qualcuno di affossare il P.U.C. già adottato (e che non poca spesa da parte dell’Ente), perché magari non piace a qualcuno e favorire la nomina di un commissario? Non vorremo che per assecondare i desiderata di qualcuno si calpesti l’interesse della collettività sidicina che innegabilmente è quello di una sollecita approvazione del P.U.C.!”. (nota a cura del Gruppo Consiliare “SiAmo Teano”)

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