IL CASO – LUCA TRAPANESE SFERZA MELONI: NON MANTIENI LE PROMESSE

IL CASO (di Nicolina Moretta) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha fatto un “ritratto” di donna attuale su un settimanale a tiratura nazionale che ricorda le aspettative femminili di sessanta anni fa, con un invito a difendere i propri talenti nell’essere madri, mettere al mondo figli, rinunciare ad abortire laddove avessero deciso di farlo. Grande la delusione dell’assessore alle Politiche Sociali del comune di Napoli, Luca Trapanese (e non solo di lui), che ancora una volta scrive alla Meloni, ricordandole di aver accettato pubblicamente un invito a cena con lui e sua figlia Alba, promessa non mantenuta dalla Meloni. Ma in particolarmente le scrive: “Mi aspettavo di leggere da parte della prima Presidente del Consiglio donna parole di elogio alle donne per i loro talenti, un invito a difendere la propria libertà di realizzarsi, coltivare le proprie passioni, fare delle scelte, lavorare e raggiungere posizioni di prestigio e potere al pari degli uomini.” E suona davvero strano che un uomo debba dare una lezione di emancipazione ad una donna, per giunta prima donna presidente del Consiglio. Trapanese continua il suo messaggio indirizzato alla Meloni: “Mi piacerebbe che tu mi spiegassi cosa sarebbe l’ideologia gender che nomini anche nell’intervista, locuzione peraltro coniata da te. Riguarda anche me, padre gay?” E conclude: “Io e Alba ti salutiamo, rammaricati e anche un po’ dispiaciuti per te, che non riesci a cogliere l’enorme bellezza custodita nell’unicità di tutte le famiglie che si amano.”