Calvi Risorta / Sparanise / Pignataro Maggiore – Affari e Camorra: l’Antimafia blocca diverse cooperative e imprese nell’Agro Caleno

Calvi Risorta / Sparanise / Pignataro Maggiore – A conferma delle pesanti e preoccupanti infiltrazioni malavitose all’interno dell’amministrazione comunale di Sparanise, ingerenze che hanno portato il Ministro degli Interni a sciogliere la stessa amministrazione  guidata dall’ex sindaco Salvatore Martiello, arrivano, ora, da parte del Prefetto, l’emissione di diverse interdittive antimafia a carico di cooperative e imprese private. Segno evidente che il tessuto economico dell’Agro Caleno è fortemente  “impregnato” dalla Camorra. Continua l’impegno della Prefettura di Caserta nel campo della prevenzione delle infiltrazioni della criminalità di stampo mafioso nell ‘economia legale della provincia. Negli ultimi mesi, il Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo ha adottato, sulla base degli accertamenti posti in essere dal gruppo ispettivo antimafia, nove misure di prevenzione antimafia nei confronti di altrettante società e cooperative attive nel settore socio-assistenziale con sedi legali in diversi comuni dell’agro caleno. A ciò si aggiungono gli ulteriori provvedimenti adottati nel corso dell’ultimo anno (40) in alcuni settori (distribuzione, imprese edili, esercizi commerciali ed aziende caseari) tesi a salvaguardare il sano tessuto economico e la libera concorrenza nel mercato. Sono in corso ulteriori attività istruttorie di prevenzione antimafia finalizzate alla salvaguardia dell’ordine pubblico economico.