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ALIFE / ROCCAROMANA – Camion contro albero, commerciante perde la vita: la testimonianza del maresciallo

ALIFE / ROCCAROMANA – Per i fatti avvenuti nell’aprile del 2017 è in corso il processo a carico di un dipendente della Provincia di Caserta accusato di omicidio colposo per la morte di un noto commerciante di Roccaromana. L’ultima udienza del processo si è svolta qualche giorno fa quando sul banco dei testimoni è salito il maresciallo Mariano, all’epoca dei fatti comandante della stazione carabinieri di Pietramelara, che intervenne sul sinistro ed effettuò i rilievi. Il maresciallo ha ripercorso i tratti salienti della vicenda, confermando quanto prodotto negli atti. Si tornerà in aula il prossimo autunno per ascoltare altri testimoni. Il processo nasce dalla morte di Antonio Attanasio, avvenuta il giorno 08 aprile 2017 lungo la strada provinciale che collega Riardo con Dragoni, passando per Baia e Latina. L’uomo, alla guida di un camion, perse il controllo del mezzo e finì contro una quercia, perdendo la vita sul colpo.   Secondo l’accusa Ferdinando Capozzo – originario di Gioia Sannitica ma da tempo residente ad Alife – in qualità di capo cantiere dell’ente provincia, avrebbe assunto comportamenti negligenti ed omissivi; in particolare non avrebbe imposto ai proprietari del terreno confinante con la strada di rimuovere l’albero posto a meno di 6 metri dalla carreggiata. L’imputato, Capozzo, è difeso dagli avvocati Emanuele Sasso e Giuseppe Stellato; i familiari della vittima, Attanasio, hanno affidato la loro difesa all’avvocato Renato Jappelli.

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