Sparanise – Palazzetto dello Sport: “Damnatio memoriae” per Martiello, come nell’antico Impero Romano

Sparanise – E la targa non c’è più. E’ stata staccata e al suo posto c’è semplice intonaco fresco.  Il blocco di granito affisso dall’ex sindaco, Salvatore Martiello, collocato all’ingresso del palazzetto dello sport dopo l’ultimo intervento di manutenzione, è stato tolto. “Riqualificazione Palasport 2021 sindaco Salvatore Martiello” questa la scritta su quel pezzo di marmo che doveva servire a ricordare alle future generazioni l’artefice di quell’intervento. I commissari, invece, hanno deciso che quella targa andava rimossa. Così, ieri, un operaio si è recato sul posto, ha staccato la targa coprendo lo squarcio sulla parete con nuovo intonaco. Tutto sembra ricordare la “Damnatio memoriae” (condanna della memoria) che nell’Antico Impero Romano era una pena consistente nella cancellazione di qualsiasi traccia riguardante una determinata persona, come se essa non fosse mai esistita; si trattava di una pena particolarmente aspra, riservata soprattutto ai traditori e agli hostes, ovvero i nemici del Senato romano.