CASAL DI PRINCIPE – American Laundry, giudizio immediato per 21 indagati

Casal di Principe (Maria Giovanna Pellegrino) – Operazione American Laundry ventuno imputati alla sbarra. La Dda di Napoli, in particolare i pubblici ministeri Sirignano ed Amato hanno firmato il decreto di giudizio immediato per tutti gli indagati i quali ora sono finiti direttamente a giudizio dinanzi ai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sezione presieduta dal dottor Pierluigi Picardi, per il prossimo 23 settembre. Per le estorsioni all’azienda di Melito che contava oltre 400 dipendenti e che era la ditta fornitrice di numerosi ospedali, della Regione ed altri Enti, saranno processati esponenti del clan dei casalesi e boss della cosca Misso della Sanità e dei Lepre. Davanti ai giudici dovranno comparire Alessandro Cirillo, il braccio armato dell’ala stragista del boss  Per la difesa sono impegnati gli avvocati Elena Schiavone, Carlo De Stavola, Elsa Cardone, Angelo Raucci. I clan chiedevano alla American Laundry un pizzo di 12mila euro al mese. La quota doveva esser divisa tra il gruppo di Bidognetti e quello dei Misso. Per questi fatti lo scorso mese di febbraio vennero eseguite numerosi arresti che portarono in cella affiliati e fiancheggiatori di entrambi i gruppi camorristici. Le indagini hanno fatto venire a galla l’affaire, ovvero il cosiddetto patto criminale sancito agli inizi degli anni 2000 tra la fazione Bidognetti e quelli dei rioni “Sanità” e “Cavone” .  L’ American Laundry Ospedaliera spa, è una lavanderia industriale che opera a livello nazionale, con sede a Melito di Napoli, che si era aggiudicata importanti commesse nelle province di Napoli e Caserta. La società fu costretta a pagare mensilmente e in occasione delle ricorrenze, quali Natale, Pasqua e Ferragosto, una pesante rata. L’accordo fu preso da Luigi Guida, alias Gigino ‘o drink, boss del rione Sanità, nel periodo della sua reggenza del clan Bidognetti. Ora Guida è tra i più importanti collaboratori di giustizia per la Dda. Infatti per questa inchiesta le dichiarazioni di Guida e degli altri pentiti sono state dei pilastri per le accuse e per la ricostruzione del giro di estorsione. L’American Laundry Ospedaliera in particolare riforniva gli ospedali dei Pellegrini e San Gennaro per la zona di Napoli mentre per il casertano aveva il servizio presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno. La società aveva attirato da subito l’attenzione dei vari clan e a partire dal 2000 è stata costretta a versare, continuamente, ingenti somme di denaro: fino a 12mila euro mensili ai clan del napoletano e altrettanti ai Casalesi. Per ogni ritardo di pagamento i titolari della lavanderia hanno subito nel tempo aggressioni e atti di intimidazione