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Roccamonfina – Macelleria sporca, l’Asl ordina la chiusura ma il titolare se ne frega: sequestro e denuncia

Roccamonfina – Nei giorni scorsi i tecnici dell’Azienda Sanitaria di Caserta aveva imposto la chiusura ad una nota macelleria del paese. Il personale del dipartimento di prevenzione, servizio veterinario igiene degli alimenti di origine animale, guidato dal direttore Alfonso Giannoni, avevano riscontrato all’interno dell’esercizio commerciale, gravi carenze igienico sanitarie. Il titolare dell’attività, tuttavia, non ha mai chiuso l’attività vendendo normalmente i prodotti richiesti da tanti clienti. Questa sera, mentre diversi clienti erano in attesa di essere serviti, sono arrivati gli ispettori dell’Asl di Caserta che hanno colto il titolare della macelleria in piena attività. E’ scattato il sequestro penale della macelleria e il titolare è stato denunciato presso la Procura della Repubblica per il reato previsto.
“L’attività era stata già sospesa alcuni giorni fa, oggi alcuni cittadini ci hanno segnalato che la macelleria stava lavorando nonostante la sospensione determinata da motivi sanitari. I nostri ispettori sono andati sul posto ed hanno accertato la violazione; così la sospensione sanitaria si è trasformata in sequestro penale dei locali con conseguente denuncia all’autorità giudiziaria del titolare”.
Queste le affermazioni di Alfonso Giannoni direttore del servizio veterinario dell’Asl di Caserta, sul caso; proprio il dirigente Giannoni ha diretto l’intera operazione.

 

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