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TEANO – XXVII Giornata della vita consacrata, Cirulli: portate il bene nella vita del prossimo

TEANO (di Nicolina Moretta) – Ieri sera la Cattedrale a Teano era insolitamente deserta alle 18.00, prima della Celebrazione Eucaristica della XXVII Giornata della vita consacrata. Ma nel giro di qualche minuto la Cattedrale si è popola di fedeli che seguivano il proprio Pastore, il Vescovo Giacomo Cirulli. Provenivano dalla chiesa di Teano di San Francesco, dove vi è stato il canto dei Vespri e la benedizione delle candele per la festa della Candelora e infine la processione che li ha portati in Cattedrale. Durante la Celebrazione Eucaristica il Vescovo Cirulli ha sostanzialmente detto: “Cari fratelli e sorelle, siamo qui riuniti con i religiosi delle tre Diocesi – Teano – Calvi, Alife – Caiazzo e Sessa Aurunca – . Questo giorno ha due caratteristiche: l’Incontro e la Luce. Incontro che questo Bambino fa. Condotto al Tempio da Giuseppe e Maria, incontra il suo popolo. Simone e Anna, che avevano vissuto tutta la vita per l’incontro, lo riconoscono. Anche noi siamo qui per un incontro, come facciamo la domenica e le feste di precetto. Ecco, questo tema dell’incontro è importante per la nostra vita. Siamo qui per incontrare Gesù. Da questo incontro nasce la nostra forza di dire al mondo di incontrare Gesù. L’altro tema è la Luce, come la Pasqua e il Natale, che ci dicono che il Dio è la Luce; non una luce, ma l’unica Luce che può illuminare il mondo. Oggi, come nella storia dell’umanità, c’è il buio che ci sembra invincibile: la guerra che continua nel gioco delle parti. Si stanno giocando un potere enorme. Solo Gesù può illuminare queste tenebre più profonde e noi dobbiamo crederci. Egli è il redentore del mondo. E se Gesù è la Luce, noi dobbiamo essere la luce e dobbiamo illuminare le nostre vite. Religiose, religiosi e fratelli laici, vi chiedo e mi chiedo: quale luce noi portiamo? Gesù agisce attraverso di noi? Noi portiamo il bene nella vita del prossimo? La nostra capacità di riconoscere il Signore dentro questa storia, che è la nostra storia. Se siamo alla ricerca di like il nostro gradimento sarà negativo. Carlo Acutis, qual è il segreto di questo ragazzo? Che ha fatto di grande Carlo? Usava la scatoletta e la sapeva usare, come i nostri ragazzi. Carlo voleva bene a Gesù, lo incontrava nell’Eucarestia. Quello che ascoltava da Gesù, lo metteva in pratica. Gesù gli diceva di aiutare i poveri e lui lo faceva. La madre nel giorno del suo funerale ha scoperto che i grandi amici di suo figlio erano i clochard. Quindi, fratelli e sorelle, religiosi: coraggio! Voi siete la luce per questo mondo e avete il compito di illuminarlo. E se Gesù è con noi, chi può essere contro di noi?!” Al termine della consacrazione frate Gennaro a nome di tutti i consacrati ha ringraziato il Vescovo Cirulli, paragonando i consacrati a tanti piccoli specchietti che traggono luce dal proprio Vescovo. Ha concluso il Vescovo Cirulli riconfermando il suo affetto: “So il vostro valore. So quanto siete importanti per Gesù. Voi siete segno dell’azione dello Spirito Santo.”

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