Prata Sannita – Bollette per consumi idrici e termine prescrizionale: il giudice da ragione al sindaco De Rosa

Prata Sannita – “Due orientamenti giurisprudenziali diametralmente opposti, portati avanti da due uffici giudiziari diversi ma appartenenti al medesimo circondario, sono la testimonianza concreta e tangibile, da un lato, di come la normativa di riferimento sia poco chiara, dall’altro che sulla problematica della applicabilità dell’istituto della c.d. “prescrizione breve” per i crediti da consumi idrici, molto probabilmente la parola definitiva sarà scritta dai Giudici di legittimità allorquando la questione approderà alla Suprema Corte di Cassazione. Dal punto di vista della gestione amministrativa e tributaria comunale, tutto ciò si traduce, probabilmente, nella necessità (se non nel dovere) di richiedere il pagamento dei crediti in questione, come peraltro proprio fatto dal Comune di Prata Sannita. Alla luce di questo evidente ed innegabile contrasto interpretativo riscontrabile e riscontrato presso i Giudici di merito, chi dovrà contabilmente rispondere della eventuale mancata riscossione dei crediti, laddove la Corte di Cassazione dovesse “avallare” l’orientamento recentemente espresso dalla Sentenza del Giudici di Pace di Santa Maria Capua Vetere?”.
Sono le parole con cui il Sindaco del Comune di Prata Sannita, l’Avvocato Damiano de Rosa, ha commentato, tra le altre, la recentissima sentenza allegata, ritornando sulla delicata questione relativa ai crediti comunali da consumi idrici, difendendo la propria scelta e quella di altri Sindaci, di avere legittimamente e doverosamente richiesto ai propri cittadini (e a se stesso in primis) il pagamento dei crediti relativi ai consumi idrici per gli anni 2015, 2016, 2017.