L’OPINIONE – Professoressa impallinata dagli alunni e dimenticata dal Ministro.  

(di Nicolina Moretta) – Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha convocato il 24 gennaio la dirigente scolastica, Isabella Sgarbi, della scuola di Rovigo, dove gli alunni hanno sparato contro la professoressa Maria Luisa Finatti con una pistola ad aria compressa. La docente è stata colpita a un occhio e alla testa. Il Ministro aveva in precedenza telefonato alla dirigente e le aveva espresso solidarietà e vicinanza per la professoressa Finatti e all’intero corpo docenti per il gravissimo episodio subito. Tuttavia la professoressa non è stata convocata a Roma, come invece è accaduto per la Dirigente. Se il Ministro dell’Istruzione e del Merito avesse preso questa iniziativa sarebbe diventato da subito l’idolo di tutti i docenti, restituendo con la convocazione della professoressa Finatti, in un solo colpo, la dignità che non viene più riconosciuta al corpo docenti. Gli insegnanti è come se non esistessero più. Se una classe va bene: “Hanno dietro buone famiglie!” Se in una classe ci sono problemi: “E’ tutta colpa della professoressa! (o professore)”. E’ come se gli insegnanti fossero diventati inesistenti. Parlano di scuola e fanno opinione i comici e nei programmi televisivi opinionisti che non sono insegnanti discutono di scuola e chiariscono come dovrebbero comportarsi i docenti. Tutti capiscono di scuola e sanno come dovrebbe essere fatta la scuola, eccetto gli insegnanti. Negli anni addietro si irrideva ai carabinieri, oggi si criticano gli insegnanti.