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TEANO – Via Acquabianca: emblema di inefficienza e abbandono del territorio

Teano – Se si dovesse scegliere un luogo per simboleggiare l’incapacità e l’inefficienza nella gestione della cosa pubblica a Teano non ci sarebbe dubbio alcuno: via Acquabianca.  Se si dovesse scegliere un luogo per simboleggiare l’abbandono del territorio da parte delle amministrazioni comunali, anche in quel caso non ci sarebbe dubbio alcuno: via Acquabianca. E’ una strada che collega la statale Casilina (partendo dalla località Consolata) alla provinciale Passerelle. Una strada trafficata lungo la quale insistono diverse abitazioni e diverse attività produttive. Una strada comoda, perché permette di risparmiare diversi chilometri, a coloro che dalla Casilina, appunto, raggiungo Teano. E’ una strada drammaticamente e profondamente dimenticata dalle amministrazioni comunali che negli ultimi 15 anni si sono succedute sul “trono” del municipio. Da circa 15 anni percorrere quella strada è pericoloso perché esistono delle voragini capaci di procurare pesanti danni ai mezzi. Da circa 15 anni nessun intervento, nessuna manutenzione, nemmeno alle siepi (alla cui potatura spesso pensano i residenti oppure il fuoco estivo) che in alcuni punti restringono la carreggiata e limitano la visibilità. Via Acquabianca è un’autentica vergogna che dovrebbe spingere qualsiasi amministratore ad impegnarsi per risolvere quell’annosa problematica.

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