Cellole – Stamattina i carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca – guidati dal capitano Russo – hanno attuato una importante azione tesa alla repressione del fenomeno dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. I militari dell’arma, infatti, hanno tratto in arresto due fratelli – Amedeo e Giada Di Toro rispettivamente di 28 e 27 anni. L’arresto di Giada è scaturito da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 8 persone nelle province di Caserta, Napoli, Catania e Siena. Cinque persone sono finite in carcere e altri 3 agli arresti domiciliari: sono gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Giada di Toro è stata collocata agli arresti domiciliari. Proprio durante la perquisizione eseguita nella casa di Giada, i militari dell’arma hanno scoperto, nella stanza del fratello Amedeo, circa 50 grammi di hashish e quasi 15mila euro in contanti. Il 28enne si è assunto la responsabilità della droga mentre ha giustificato la somma in contanti come provento del proprio lavoro. La difesa dei fratelli Di Toro è affidata all’avvocato Gianluca Di Matteo di Sessa Aurunca.
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