ESCLUSIVA / SAN TAMMARO – Omicidio Katia Tondi, il marito sotto pressione in Questura

San Tammaro (Maria Giovanna Pellegrino) – Aggiornamento ore 12- Omicidio Katia Tondi: Il marito della vittima convocato in questura questa mattina poche ore prima dei funerali della moglie che si svolgeranno presso la chiesa Madonna delle Grazie a Santa Maria Capua Vetere alle ore 14. Ancora non si sa il motivo per cui Emilio Lavoretano si trova ora presso gli uffici della Squadra Mobile di Caserta che insieme al commissariato di Santa Maria Capua Vetere sta facendo le indagini su delega del pm Domenico Musto, titolare dell’inchiesta. Il gommista è stato accompagnato dal suo legale, l’avvocato Natalina Mastellone, e dai suoi genitori ed è ancora bloccato in Questura. Forse per sbrigare gli ultimi documenti per il rilascio della salma o forse per un nuovo interrogatorio,  scaturito dall’esito delle prime prove che sono state raccolte e repertate presso l’appartamento dei due coniugi a San Tammaro dove è avvenuto il delitto sabato scorso. L’autopsia ha evidenziato che katia è stata uccisa per strangolamento. Il killer le ha portato via la fede nuziale, un altro anello d’oro che aveva alle dita e una catenina che per ciondolo aveva un punto luce. Dall’ispezione cadaverica più accurata presso l’Istituto di Medicina Legale di Caserta, i periti hanno scoperto che Katia aveva tra le mani un capello scuro di circa 15 centimetri di lunghezza. Altri accertamenti sono in corso per identificare le impronte digitali prese in camera da letto e su alcuni oggetti e poi quello del DNA sul capello che Katia aveva tra le dita.