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Piedimonte Matese – Caso Ventriglia, Leuci bacchetta Civitillo

Piedimonte Matese –  Facciamo chiarezza sul dimensionamento scolastico, contro l’incompetenza e la disinformazione di chi ci amministra. Con delibera n. 116 del 22-12-2022, la Giunta comunale di Piedimonte Matese ha approvato una proposta di soppressione di uno degli Istituti comprensivi della città che, dunque, nel 2023-24 si sarebbero ridotti da tre a due. Ma, la Regione Campania, che per legge è competente a disporre il dimensionamento della rete scolastica, con delibera di Giunta regionale n. 690, pubblicata sul Burc n. 106 del 27-12-2022, non ha accolto la proposta del Comune di Piedimonte Matese, non inserendo le variazioni ipotizzate nell’allegato delle scuole modificate e, pertanto, ha voluto “…stabilire che gli istituti scolastici non inclusi in allegato conservano lo status attribuito con precedenti provvedimenti di organizzazione della rete scolastica”.  Noi di Progetto Piedimonte avevamo già spiegato, nel corso di una Commissione consiliare tenutasi il 29 novembre scorso, che la proposta di soppressione di una scuola era inopportuna, non necessitata dai numeri e tardiva nei tempi di formulazione. Ma, come abbiamo ormai visto ripetutamente, la nota indisponibilità al dialogo da parte del sindaco e la altrettanto nota volontà di non esprimere un proprio pensiero autonomo, da parte dei suoi assessori, hanno impedito di evitare una inutile deliberazione e un allarme ulteriore tra i cittadini e, soprattutto, tra i genitori che a partire dal 9 gennaio prossimo devono iscrivere i loro figli alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Avremmo potuto, infatti, se avessimo voluto utilizzare lo stesso linguaggio volgare messo in mostra dal sindaco nel Consiglio comunale del 27 dicembre, bollare le sue dichiarazioni come “fregnacce” o “balle immani”, ma è un linguaggio che non ci appartiene. Noi vogliamo invece fare solo informazione corretta e tranquillizzare i genitori di Piedimonte, che possono serenamente scegliere di iscrivere i loro figli alle scuole che esistono da anni ovvero l’I.C. Ventriglia, l’I.C. Vitale e l’I.C. Piedimonte 2 Castello. Scuole che propongono, TUTTE, un’ottima offerta formativa. Compito di un’amministrazione comunale, anzi, dovrebbe essere quello di accompagnare le istituzioni scolastiche a migliorarsi sempre più e non a farsi la guerra tra loro, messe una contro l’altra, come ha maldestramente fatto il sindaco con le dichiarazioni e le deliberazioni da un mese a questa parte. Dovremmo semmai attrarre iscrizioni dai paesi limitrofi, come avveniva fino a qualche anno fa, e non rendere difficile la scelta di cittadini non piedimontesi di venire nella nostra città…anche con l’assurdo piano traffico imposto dai capricci del sindaco Civitillo.
(nota a cura del gruppo Progetto Piedimonte)

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