Mondragone – Palazzetto dello Sport trasformato in discoteca, cittadini indignati. L’opposizione presenta interrogazione consiliare

Mondragone (di Danilo Pettenò) – Incredibile ma vero. Il Palazzetto dello Sport diventerà una discoteca. Non è difficile ipotizzare come sarà dopo. Non sono passate inosservate alcune locandine che negli ultimi giorni stanno girando via social. Esse presentano eventi musicali all’interno del Palazzetto dello Sport della città di Mondragone ed attestano che per i giorni 25 e 31 Dicembre la struttura sopracitata sarà adibita a Discoteca per ospitare noti cantanti rap come “Samurai Jay” ed alcuni Dj. Siamo nella follia più totale, i cittadini mondragonesi hanno aspettano anni per l’apertura ed ora che è funzionale lo facciamo diventare Discoteca? Tra l’altro agli eventi e possibile accedere solo mediante il pagamento di un ticket. A sollevare il dibattito è il “Movimento Mondragone Attiva” che con il consigliere comunale di minoranza Marco Pizzella ha provveduto a protocollare un’interrogazione consiliare nella quale si attesta che: “il M.M.A. ci tiene a porre l’attenzione della cittadinanza sull’organizzazione di vari eventi che, nel prossimo periodo, avranno luogo presso il Palazzetto dello Sport in via Fantini. Preliminarmente è necessario ricordare che i rapporti fra il Comune e l’Associazione affidataria sono disciplinati dal combinato disposto tra il Regolamento per l’utilizzo e l’affidamento degli impianti sportivi comunali e la Convenzione stipulata fra le parti. Né detta Convenzione né il Regolamento prevedono la possibilità di utilizzare il Palazzetto dello Sport per finalità differenti da quelle sportive o di sub-concederlo a terzi. Pertanto, risulta di difficile comprensione a che titolo e da chi siano organizzati gli eventi sponsorizzati su più canali social e attraverso la classica pubblicità cartacea. E questo al netto di ogni ulteriore autorizzazione necessaria ai sensi del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) o della somministrazione di bevande alcoliche o ancora della gestione dell’ordine pubblico”.