LA FOLLIA – Cani da caccia finiscono in dirupo dopo scontro con cinghiale: arrivano i pompieri in elicottero. Pagano i cittadini

Caiazzo – L’enorme spese sostenuta per l’operazione di soccorso dovrebbe essere a carico del proprietario dei cani impegnato in una battuta di caccia al cinghiale. Invece, purtroppo, è a carico della collettività. Strane regole del nostro paese.
Ormai la nostra società sembra aver perso il senso della misura. Per recuperare due cani da caccia feriti da un cinghiale è stato impiegato un elicottero proveniente da Pontecagnano. Poi i Vigili del Fuoco, sempre molto felici di mettersi in posa, anche quando salvano un gattino da un albero (avete mai visto un gatto incapace di scendere da un albero?) hanno immortalato la “importante” operazione. Impiegati numerosi uomini e mezzi proveniente dal distaccamenti di Piedimonte Matese, fra cui un elicottero, proveniente da Pontecagnano, per recuperare due cani caduti in un dirupo. Insomma un’operazione in grande stile con un costo notevole per la comunità, e per questo sembra essersi perso il senso della misura. I due cani da caccia sono finiti nel dirupo dopo lo scontro con il cinghiale che inseguivano. L’animale si è semplicemente difeso. Infatti quando i cani inseguono un cinghiale, esso scappa finché può; quando arriva in un punto dove non può più scappare, allora si difende. E la sua difesa è semplice e molto efficace: si siede e attende che i cani si avvicinino per colpirli, al ventre, con le zanne. Sarà successo proprio questo, probabilmente. Il cinghiale inseguito è arrivato davanti al burrone e non avendo più possibilità di fuga ha deciso di affrontare i cani, buttandoli giù nel burrone stesso. Tutto il resto lo hanno fatto i pompieri. Unico neo della vicenda il costo dell’operazione che dovrebbe essere a carico dello “sportivo” proprietario dei cani; invece paga la comunità.