Sessa Aurunca – Dormivano tutti. Medici, infermieri, personale, portinai, tutti fra le braccia di Morfeo. Non sembra esserci altra spiegazione per i fatti accaduti lo scorso giugno quando qualcuno, ancora ignoto, si è introdotto all’interno della sala operatoria di Chirurgia dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca portando via alcune protesi e addirittura alcuni costosissimi macchinari. La cosa più assurda è che il “ladro” è passato inosservato. Nessuno ha visto nulla. Un danno di circa 40mila per la struttura sanitaria sessana. Oggi, due dicembre 2022, i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca, guidati dal capitano Russo, hanno fatto un nuovo accesso al San Rocco per effettuare ulteriori accertamenti.
La denuncia del furto è stata presentata ai carabinieri della locale stazione da un ortopedico, nemmeno dal direttore sanitario della struttura ospedaliera. L’area non sarebbe video sorvegliata; i sanitari e il personale non avrebbero visto nulla. Un caso che appare incredibile e che appare di difficile soluzione proprio per la mancanza di indizi. Tutto sembra indicare un’azione nata da una precisa “commissione”, un enorme affare per chi è stato così scaltro da portare via quelle protesi che potrebbero essere rivendute sul mercato nero per essere utilizzate, magari, in ambito sanitario privato.
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