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Teano – Allerta meteo, soccorsi e prevenzione. Di Benedetto richiama all’efficienza: non basta solo chiudere le scuole

Teano – “Quando viene diramato un avviso di allerta meteo, i Comuni dovrebbero organizzarsi, attivare le procedure già scritte nel proprio Piano di Emergenza e fare attenzione alle zone del proprio territorio più vulnerabili e alle infrastrutture critiche (che dovrebbero conoscere a menadito); se proprio si dovesse essere presi dall’ansia e non si ricordasse in quale cassetto polveroso sia stato sepolto quel Piano, basterebbe leggere le avvertenze contenute negli avvisi di allerta e attenersi a quelle indicazioni. Non mi pare però che accada proprio così … l’unica costante è invece la chiusura delle scuole … mentre paradossalmente tutto il resto continua come se nulla fosse: tutte le altre strutture pubbliche continuano a funzionare, tutti gli spostamenti, anche per le zone più esposte, sono consentiti. E allora tutto sembra solo una rischiosa barzelletta … e ora c’è anche la scusa ideale: il cambiamento climatico che ci autorizza a invocare il destino avverso e a incolpare la natura imprevedibile”. Queste sono parole dell’ex sindaco Nicola Di Benedetto intervenuto dopo le ultime polemiche scaturite dai danni causati dal maltempo su tutto il territorio sidicino. C’è da aggiungere che la protezione civile comunale versa in uno stato di grave difficoltà tanto che l’auto di servizio, fornita qualche tempo dalla Regione Campania, è ormai ferma presso una autofficina da oltre un mese in attesa di riparazione e il trattore avuto sempre in dotazione dalla Regione Campania proprio dall’amministrazione Di Benedetto è anch’esso fuori uso. A questo punto i cittadini si domandano: ma in caso di necessità come si interviene, con quali mezzio?

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un commento

  1. È vero e sono d’accordo con quello che dici e che non bisogna chiudere solo le scuole dove forse c’è un po’ di sicurezza ma per evitare catastrofe che sicuramente non sono solo prodotte da cambiamento climatico ma di incuria per la mancanza assoluta di manutenzione alle strade dove mancano le cunette non perché non ci sono ma perché da decenni non viene a effettuata nessuna manutenzione di pulizia e sono totalmente ostruite e sono del tutto scomparse,quindi quando piove le strade diventano veri e propri fiumi in piena provando smottamenti e pericolo per la viabilità.
    Non parliamo poi di alberi e steppaglie varie, spine ecc. che provocano con la crescita restringimento di carreggiata con caduta di alberi e rami proprio per mancanza di taglio la dove vi e necessità e potatura di alberi e taglio di steppaglie e spine e ecc